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Attualità lunedì 07 dicembre 2020 ore 10:34
Pubblica assistenza, un anno difficile
“Il 2020 è stato un anno difficilissimo e drammatico" ha detto il presidente Marco Remorini, lanciando una raccolta fondi per l'associazione
SANTA CROCE SULL'ARNO — In occasione della Giornata mondiale del volontariato, celebrata il 5 Dicembre, la Pubblica assistenza santacrocese ha fatto una sorta di bilancio dell'anno eccezionale che sta per chiudersi, ricordando sempre che lo spirito più autentico del volontariato è racchiuso proprio in alcuni passi del suo motto: ”Il volontario è una persona come un'altra, ti aiuta anche se non ti conosce. Se tu non pensi a lui, quando hai bisogno lui pensa a te. Non chiedergli mai perché lo fa...”.
La Pubblica assistenza di Santa Croce è un'associazione storica del territorio che si avvale di 70 volontari attivi, dispone di 25 mezzi, di cui 3 destinati all'emergenza Covid, ha effettuato, solo nel 2019, 7552 interventi per servizi sanitari e sociali, per una percorrenza di ben 329mila chilometri.
Nel 2020 gli interventi si sono fatti ancora più complessi per le rigide procedure da seguire e il lavoro dei volontari è stato davvero impegnativo e instancabile.
“Il 2020 è stato un anno difficilissimo e drammatico - ha raccontato il presidente Marco Remorini -. La pandemia ci ha imposto nuove regole di comportamento e ci ha messo in contatto costante con lo sgomento e l'incertezza, mettendo a dura prova anche chi è abituato come noi a confrontarsi ogni giorno con i bisogni e la sofferenza degli altri. La Pubblica Assistenza, che da sempre si occupa di assistenza sanitaria e sostegno sociale, in questo frangente ha moltiplicato i suoi sforzi, lavorando senza sosta per soccorrere e aiutare i cittadini".
"Abbiamo affrontato la prima emergenza, operando su diversi fronti - prosegue il presidente -, come la sanificazione di strutture e spazi pubblici, il trasporto sanitario di pazienti verso gli ospedali o da questi agli alberghi-covid, gli interventi di evacuazione nelle residenze assistite.. In questa seconda ondata pandemica abbiamo reso ancora più intenso il nostro lavoro, effettuando interventi sanitari specifici, come l'attivazione di postazioni di Drive Through, gli interventi di auto-Covid con medico a bordo, il servizio di tamponi a domicilio, abbiamo continuato a collaborare con il Centro Operativo Comunale e ad offrire servizi importanti ai cittadini, come la consegna a casa di spesa e farmaci e il servizio di informazione telefonico h 24”.
Tutti impegni che comportano grandi sforzi, organizzativi ed economici. “Per sostenere questo grande impegno - ha detto in proposito il presidente della Pa di Santa Croce sull'Arno - non bastano la volontà e lo spirito di servizio che da sempre ci contraddistinguono e rappresentano la mission della nostra associazione, occorrono anche risorse adeguate. Per questo motivo, accanto alla Campagna Tesseramento Soci 2021, vogliamo promuovere, a partire dal mese di dicembre, una Raccolta Straordinaria che ci consenta di continuare ad operare con la stessa efficacia in tanti diversi settori di intervento e di garantire assistenza e supporto alla popolazione in un momento così difficile e delicato. Siamo sicuri che il nostro impegno venga apprezzato e contiamo sulla solidarietà e sulla generosità dei nostri concittadini”.
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