Politica giovedì 16 maggio 2024 ore 07:30
Galletti, "Il PD dia spiegazioni sui lavoratori della biblioteca"
La presidente del gruppo toscano del M5S si schiera con i lavoratori dell'archivio e della biblioteca: "Perdono il posto per aver chiesto sicurezza"
SAN MINIATO — Continua a tener banco la questione legata ai sette lavoratori e lavoratrici della biblioteca e dell'archivio comunale, che da giorni stanno protestando per il mancato rinnovo dell'appalto deciso dall'amministrazione comunale di San Miniato.
"La Cgil ha proclamato uno sciopero contro le decisioni della Giunta guidata dal Partito Democratico - ha commentato la presidente del gruppo del Movimento 5 Stelle Toscana, Irene Galletti - lo sciopero mirava a fare chiarezza e a difendere i diritti e la dignità dei lavoratori impiegati in appalto da una cooperativa per il servizio di archivio e biblioteca. I locali sono stati chiusi parzialmente dopo il sopralluogo dei Vigili del Fuoco, chiamati per esaminare le condizioni della struttura dopo che l'amministrazione comunale ha ignorato per oltre due settimane la richiesta urgente di un tavolo di confronto sulla sicurezza. Adesso queste persone rischiano di perdere il proprio posto di lavoro solo per aver chiesto sicurezza e tutela".
"Sono stata sul posto per esprimere la solidarietà del Movimento 5 Stelle e per condurre un sopralluogo che mi ha permesso di approfondire la situazione - ha aggiunto - il PD dovrà fornire una spiegazione chiara ed esauriente riguardo alle motivazioni che hanno condotto alla fine di un appalto ventennale. È importante che tutti i cittadini vengano informati sulle circostanze che hanno portato alla cancellazione improvvisa di questo servizio. Inoltre, provvederò ad aggiornare personalmente il prefetto di Pisa sull'evoluzione di questa vicenda".
Come riportato da Galletti, inoltre, sarebbe stata prevista una nuova gara di affidamento del servizio, come testimoniato da una delibera del Consiglio comunale del Dicembre scorso. "I 3 istruttori chiamati in causa per la presunta volontà di internalizzare il servizio, in realtà reintegrano delle posizioni interessate da pensionamento - ha aggiunto - a Marzo, poi, è stata ordinata la chiusura dell’immobile di via De Amicis per inagibilità dopo il sopralluogo dei Vigili del Fuoco, che hanno riscontrato notevoli criticità. L’evento più significativo si verifica però con la delibera di Giunta con cui è stata stabilita, dal 1° Giugno, la gestione diretta della biblioteca".
"Il fatto che le prime segnalazioni dei dipendenti in materia di sicurezza precedono di anni le ultime richieste avanzate da Cgil, suggerisce che il cambiamento di atteggiamento di questa amministrazione sia emerso solo dopo l'intervento dei Vigili del Fuoco - ha concluso Galletti - già questo giustificherebbe un intervento da parte della dirigenza regionale e nazionale del Partito Democratico, che si dichiara progressista sui diritti dei lavoratori e sulla sicurezza, ma che rimane in silenzio di fronte a questi eventi".
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