Multe nel Comprensorio: 2.800 i punti decurtati. Aumentano gli incidenti e le patenti ritirate

SANTA CROCE — "Premesso che per l’anno 2013 l’organico della Polizia Municipale di Santa Croce, ha oscillato tra le 10 e le attuali 11 unità effettive, comunque sempre restando al di sotto delle 13 unità che per lunghi anni hanno operato per il Comando - scrivono in una nota che riassume l'attività 2013 l'assessore alla Polizia Municipale, Piero Conservi e il comandante Sandro Ammannati -, il consuntivo di fine anno, conferma l’alto livello di efficacia ed efficienza dell’attività della nostra Polizia Municipale, cristallizzato in una serie di dati di estremo interesse, anche per quel che attiene i riflessi che ne derivano per la comunità e l’utenza tutta".

Per quanto riguarda l'attività della Polizia Giudiziaria c'è stato un sensibile incremento di casi accertati di rilevanza penale, 50 (56 le persone denunciate) contro i 25 casi (40 le persone denunciate) del 2012 e contro i 26 casi del 2011 (36 le persone denunciate).

Mentre sono stati 25 i casi di guida senza patente (6 nel 2012). Il sensibile incremento trova in parte spiegazione nel passaggio ad illecito penale della guida di ciclomotore senza titolo abilitativo. Questo fino al 18 gennaio 2013 costituiva illecito amministrativo. Il positivo effetto deterrente pare in ogni caso denotato dal dimezzamento dei casi: 25 nel 2012 contro i 13 casi del 2013. Sono comunque raddoppiati (da 6 a 12) gli episodi di guida senza patente riguardanti veicoli diversi dai ciclomotori.

Si segnalano poi tra gli episodi più gravi o significativi: la vicenda del febbraio 2013 che portò all’arresto di un soggetto che si era appena reso protagonista del furto aggravato di un furgone; 7 casi di falsità in scrittura privata (assicurazione falsa); 3 casi di falsità in atto pubblico (2 relativi alla patente di guida; 1 relativo alla attestazione di avvenuta revisione del veicolo); 1 caso di abbandono di minore; 1 caso di interruzione di un pubblico servizio; 1 caso di ricettazione; 1 caso di violazione dei sigilli e dei doveri inerenti la custodia di un veicolo sequestrato e 1 caso di detenzione di un cane in condizioni produttive di gravi sofferenze.

Intensa anche l’attività di rilevanza penale in campo ambientale, con 6 accertamenti di reato in materia di rifiuti, 1 caso di scarico di acque reflue non autorizzato, 3 casi di abuso edilizio costituente reato.

In materia di incidenti stradali, l'anno 2013 ha fatto registrare un dato in leggero incremento rispetto al 2012 che però era stato l’anno con il miglior dato da decenni a questa parte con una riduzione di quasi il 52% rispetto al 2000. Dai 121 incidenti del 2012 si è passati infatti ai 133 del 2013, nel 2011 invece ne erano stati rilevati 134.

C’è di buono che nessun incidente ha fatto registrare un esito mortale (in ciascuno dei tre anni precedenti si era invece avuto un caso della massima gravità); 71 gli incidenti con feriti (59 nel 2012); 84 i feriti (72 nel 2012).

Ben 27 sono poi le patenti di guida ritirate e poi sospese dalla Prefettura a seguito di incidente stradale (nel 2012 erano state 21).

Si è registrata una lieve riduzione (circa il 4 %) delle sanzioni amministrative elevate (quasi 3400 contro 3540 del 2012). Il dato naturalmente comprende tutte le tipologie di illecito amministrativo, dalla circolazione stradale, alla materia ambientale, ai regolamenti comunali.

Spulciando tra i vari dati statistici, quello che più degli altri attira l’attenzione è quello relativo alle 129 sanzioni accertate per circolazione con veicolo non coperto da assicurazione (117 nel 2012, 77 nel 2011, 86 nel 2010 e 93 nel 2009). 128 i sequestri amministrativi di veicoli nel complesso eseguiti (107 nel 2012, 73 nel 2011, 81 nel 2010, 85 nel 2009). 20 i fermi amministrativi (35 nel 2012, 30 nel 2011, 24 nel 2010 e 36 nel 2009).

"La situazione economica chiaramente è la principale spiegazione di un fenomeno che dopo l’imponente incremento del 2012, ha continuato a crescere - spiegano l'assessore Conservi e il comandante Ammannati -. Ma a nostro giudizio non va taciuto che per una parte non irrilevante dei casi la crisi economica più che la causa pare essere il pretesto. A fronte di una situazione magari più difficile, ma non tale da impedire di assolvere all’obbligo di copertura, il contesto generale, spinge talvolta ad autoassolversi, ad autogiustificare la scelta di non provvedere alla copertura assicurativa del veicolo".

"Coloro, e non sono pochi, che si trovano in situazioni di reale impossibilità, probabilmente non hanno neppure i soldi per la benzina e quindi scelgono di vendere l’auto o quanto meno di non utilizzarla - continuano -. Coloro che sono realmente impossibilitati, una volta subito dopo il sequestro del veicolo non chiedono ed ottengono la restituzione dello stesso nel giro di pochi giorni, a tal fine pagando la non lieve sanzione e le spese di rimozione del veicolo e stipulando un contratto assicurativo per almeno sei mesi. Un conto sono le situazioni di difficoltà economica, comuni a moltissime famiglie ed aziende. Ben altro conto sono i casi di reale impossibilità ad assolvere all’obbligo in questione, sia pur numerosi e in evidente incremento negli ultimi anni. Tra i casi accertati ce ne sono certamente alcuni appartenenti a quest’ultima situazione ma molte delle situazioni accertate sono più correttamente classificabili nella prima tipologia".

In leggera diminuzione rispetto al 2012 anche i verbali comportanti decurtazione di punti dalla patente di guida (565 contro i 600 del 2012 i 602 del 2011 i 464 del 2010 ed i 306 del 2009). 2.543 i punti decurtati, ma il dato è ancora parziale in quanto per molti accertamenti del 2013, la decurtazione potrà avere luogo solo più avanti con la definizione del procedimento (ragionevole ipotizzare che andremo ad attestarci sui 2700-2800 punti).

Se poi andiamo ad analizzare il dato delle riscossioni e dei ricorsi, viene confermato il consueto livello di efficacia, efficienza e correttezza dell’attività. Trattasi di numeri di assoluta eccellenza. Poco meno del 76% dei verbali elevati nel 2012 risulta essere già stato riscosso. E non sono state ancora avviate le procedure per la riscossione coattiva. Tutto questo nonostante la situazione generale che certamente non agevola i pagamenti. Superiore il dato relativo ai verbali elevati nel 2013. Siamo vicini al 77% nonostante che per una certa parte di essi (quelli elevati nell’ultima parte dell’anno) la notifica è stata eseguita da pochi giorni o ha ancora da venire.

Il dato va spiegato. Con l’introduzione della riduzione del 30% dell’importo per coloro che optano per il pagamento della sanzione entro i primi 5 giorni dalla contestazione immediata o notifica del verbale, coloro che hanno tutta l’intenzione di pagare, adesso hanno una buona ragione per affrettarsi a farlo. La conseguenza è che perfino molte delle sanzioni elevate negli ultimi mesi dell’anno risultano già pagate. Ed anche tra i meno convinti, pare evidente che qualcuno ha ritenuto conveniente approfittare della “promozione”.

Per quanto attiene i ricorsi, anche sommando quelli al Giudice di Pace con quelli inoltrati al prefetto, rispetto ai verbali del 2013 sono appena 16 (meno dell'0,5% del totale degli accertamenti). In linea con il dato di 17 relativo ai verbali elevati nel 2012.

"Insomma, già dai pochi elementi statistici di cui sopra, si ha la conferma dei risultati che per il nostro Comando sono oramai una consuetudine - conclude l'assessore Conservi -. E l’amministrazione, anche in un’ottica di bilancio di fine legislatura, non può che salutare con compiacimento e totale apprezzamento la quantità e qualità del lavoro svolto quotidianamente al servizio della collettività dalle donne e dagli uomini della nostra Polizia Municipale".

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