Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:20 METEO:SAN MINIATO11°25°  QuiNews.net
Qui News cuoio, Cronaca, Sport, Notizie Locali cuoio
lunedì 29 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
«Usa il tuo voto, non lasciare che gli altri decidano per te»: il video del Parlamento Ue in vista delle elezioni

Attualità martedì 29 novembre 2022 ore 16:30

Montopoli fa scuola sui beni confiscati alla mafia

Un momento del convegno a Firenze

La storia dell'appartamento confiscato nel territorio comunale arriva a Firenze per il convegno sulle buone pratiche per la cultura della legalità



FIRENZE — Tra le 687 abitazioni, terreni, capannoni artigianali o industriali confiscati alla mafia in Toscana, c'è anche il caso di Montopoli. E, per questo, il sindaco Giovanni Capecchi, insieme alla vicesindaca Linda Vanni, durante il convegno organizzato dalla Regione in collaborazione con il Centro di documentazione cultura legalità democratica, ha portato l'esperienza del Comune.

"Nel Dicembre 2015, quando abbiamo avuto la notizia che nel nostro territorio c’era un bene confiscato e potevamo acquisirlo al patrimonio del Comune, abbiamo avuto una reazione di sconforto e frustrazione, perché avevamo avuto la prova inequivocabile della presenza della mafia - hanno detto - successivamente, però, la voglia di riscatto ci ha portato a destinare il bene confiscato a chi usa la violenza come mezzo per ottenere tutto, a chi invece la violenza la combatte quotidianamente".

"Così abbiamo ritenuto destinarlo a Centro antiviolenza e casa rifugio con finalità sociale - hanno spiegato - immediatamente è partita una ristrutturazione parziale con risorse del nostro bilancio per poter utilizzare il bene fin da subito".

Dopodiché, tramite la Società della Salute, il bene è stato affidato temporaneamente al Centro antiviolenza "Frida Khalo", che ha ospitato in questi anni decine di mamme con figli. "Dobbiamo ringraziare l'associazione Libera della Provincia di Pisa, Arci Zona del Cuoio, le cittadine e i cittadini e le nostre scuole che hanno seguito le nostre attività e i nostri appuntamenti - hanno continuato - è motivo di soddisfazione aver potuto raccontare in giro per tutta la Toscana la nostra esperienza come una buona pratica di riutilizzo di un bene confiscato alla mafia".

"L'ultimo passo però era poter completare la ristrutturazione - hanno proseguito il sindaco e Vanni - grazie alla Regione, all'assessore Ciuffo e a tutti gli uffici coinvolti, abbiamo partecipato al bando e siamo riusciti a ottenere le risorse adeguate, 183mila euro, per completare la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria dell'appartamento".

Una volta conclusi i lavori, l'amministrazione pubblicherà il bando per l'assegnazione dell'appartamento. "Presumibilmente per il mese di Giugno potremo inaugurare per la seconda volta il nostro appartamento - hanno concluso - lottare contro la mafia, per noi significa anche questo: una comunità intera che si riappropria di un bene, che viene riutilizzato per combattere la violenza".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Ecco le opportunità proposte dai Centri Impiego di Pisa e provincia, lavori a tempo indeterminato e determinato ed apprendistato
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Blue Lama

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Sport

Attualità

Cronaca