Stimato chirurgo ortopedico dell’ospedale San Giuseppe di Empoli, aveva 60 anni. Domani l'ultimo saluto a Montecalvoli
Grillo: «Il Movimento è in salute, Conte deve avere più verve»
Politica martedì 06 maggio 2014 ore 09:29
Cavallini: "Basta promettere riduzioni delle tariffe, non sono realizzabili"
La candidata della lista Immagina San Miniato, attacca le proposte del sindaco Gabbanini e rinnova l'invito ad un confronto pubblico
SAN MINIATO — "E’ campagna elettorale e ognuno tenta di raccogliere il consenso, fin qui tutto legittimo. Un po’ meno legittimo è promettere cose che non sono realizzabili, quali la riduzione delle tariffe dell’acqua e della nettezza urbana come ha annunciato il sindaco Gabbanini". Laura Cavallini, capogruppo di Sel in consiglio comunale e candidata sindaco della lista Immagina San Miniato, attacca il programma del sindaco uscente, Vittorio Gabbanini, e avanza le sue proposte sul futuro della città.
"Riduzioni ipotizzabili solo con un cambio radicale di politica di gestione dei servizi, ma di questo cambiamento di indirizzo non si fa mai menzione - spiega la Cavallini -. Pensiamo che il sindaco sappia che le aziende, che hanno in gestione tali servizi, sono di proprietà pubblico-privata, con maggioranza assoluta di capitale pubblico, che le tariffe vengono decise dall’assemblea dei soci, di cui anche il Comune di San Miniato fa parte.Pensiamo che il sindaco sappia che il consiglio comunale di San Miniato ha deliberato ed approvato a maggioranza (la sua maggioranza), la tariffa per la raccolta e smaltimento rifiuti, con allegato il piano finanziario fatto da Geofor sui costi di tale servizio e accettato passivamente l’aumento del 14% della tariffa, imposto da Geofor".
"Rispetto alla tariffa dell’acqua, deliberata dall’assemblea dell’Ato, di cui il sindaco è componente, è solo propaganda votare contro come il sindaco ha fatto, tanto le decisioni si assumono a maggioranza e il voto del primo cittadino è ininfluente rispetto alla tariffa adottata - continua -. Inoltre mai è stata messa in discussione la modulazione della tariffa per renderla più equa, purtroppo ora penalizza i nuclei familiari più grandi che, generalmente, sono anche i più poveri".
"Il consiglio comunale ha deliberato un’unica aliquota di addizionale Irpef a partire dai redditi superiori ai 12mila euro annui lordi - prosegue la candidata di Immagina San Miniato -. Ci dicono che hanno aumentato il numero degli esenti, dato che finora la fascia d’esenzione riguardava i redditi superiori ai 10mila euro annui, dobbiamo sapere, però, che la nuova aliquota 'unica' dello 0,80 è imposta sui redditi da 12mila a 75mila euro. Questa operazione grava soprattutto sui redditi medio-bassi e sono proprio questi che porteranno nelle casse del Comune 400mila euro in più per l’anno 2014".
Ed ecco che cosa propone concretamente la lista Immagina San Miniato: "L'uscita dal capitale privato (ancorché di consistente minoranza) dalle società che gestiscono i pubblici servizi, rappresenta quel salto di qualità che permette di trattare (acqua, rifiuti, ecc...) come un bene comune - spiega -. Così si possono ottenere anche risparmi sia attraverso lo smantellamento di consigli di amministrazione, utili solo a ripartire i profitti tra soci pubblici e privati, sistemare un ceto politico non allocabile diversamente, attraverso l'aumento dei costi a carico dei cittadini".
E conclude, rinnovando l'invito ad un confronto pubblico: "Se il sindaco ritiene queste osservazioni sbagliate o non corrette rimaniamo a disposizione per un confronto pubblico davanti ai cittadini, ai quali, per favore, non raccontiamo sogni che già si scontrano con una dura realtà".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
