Attualità

Vicolo carbonaio, percorso tra storia e natura

Presentazione sotto i portici di San Domenico, di un pieghevole multimediale e illustrativo a scopo educativo e turistico. A ogni stazione, un Qr code

Nella sera - martedì 28 luglio - in cui il centro storico rimarrà chiuso al traffico (per ZTL) al via una presentazione sotto i portici di San Domenico, di un pieghevole multimediale e illustrativo a scopo educativo e turistico, per promuovere a far conoscere il vicolo carbonaio anche ai più giovani, nativi digitali.

Un'inziativa promossa dall’Associazione Moti Carbonai - Ritrovare la Strada.

Si tratta di un pieghevole turistico, nato da un'idea e testi di Anna Braschi e Manuela Parentini, in cui attraverso i pannelli dipinti dal pittore sanminiatese Sauro Mori, viene spiegata la storia dei Vicoli Carbonai e quella di San Miniato.

A ogni “stazione”, dipinto è associata una descrizione esplicativa e per i più tecnologici sarà possibile, puntando il proprio smartphone sul Qr code, attraverso un lettore digitale, guardare e farsi raccontare la storia attraverso un video illustrativo, la voce narrante di Andrea Mancini seguirà passo passo alla comprensione del quadro.

Alla preparazione del pieghevole hanno lavorato varie persone delle varie  associazioni. L’esecuzione grafica è stata di Annarita Giorgi.

Il montaggio e realizzazione video, sul pannello di Sauro Mori, è stata affidata a Mattia Nannetti di San Miniato. 

Alle 21,30, appuntamento ai Chiostri di San Domenico, dove Andrea Mancini reciterà gli episodi del pannello di Sauro Mori,

A seguire Giacomo Gozzini, assessore al Turismo e Delio Fiordispina (presidente Fondazione San Miniato Promozione) presenteranno il pieghevole e il video.

La serata continua con un rinfresco e un drink offerto dallo Slow Food.

Si scenderà poi al vicolo attraverso il cancello della Misericordia di San Miniato, Giovanni Terreni vestito da Dante reciterà il tredicesimo canto della Divina Commedia, Pier delle Vigne.

Poi con un percorso itinerante in musica, inframmezzati dal rock di Leonardo Guerri si arriverà fino a via Carducci.