Attualità

Regione Toscana, Stefania Saccardi visita l'Asl11

Il vicepresidente regionale ha incontrato anziani, minori e persone disabili nelle strutture dei servizi sociali dell'azienda sanitaria

La visita del vicepresidente della Regione (il cui assessorato prevede deleghe al welfare, alle politiche per la casa e all’integrazione socio-sanitaria) ha interessato vari centri dell’unità operativa servizi sociali e della neuropsichiatria infantile dell’Asl 11. 

Ad accompagnarla in questo itinerario vi erano, fra gli altri, il direttore generale Monica Piovi, il direttore della rete territoriale Nedo Mennuti, le responsabili delle unità operative neuropsichiatria infantile, servizi sociali e delle residenze sanitarie assistenziali per disabili dell’Asl 11 rispettivamente Anna Lisa Monti, Rossella Boldrini, Ignazia Scibetta.

La visita, oltre alla Casa di Ventignano, ha interessato il centro diurno Cerbaiola di Empoli, la residenza sanitaria per disabili La Ginestra di Castelfiorentino e la residenza sanitaria assistenziale Villa Serena di Montaione, dove il vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi ha incontrato i primi cittadini delle città sedi delle strutture quali Vittorio Gabbabini, Alessio SpinelliBrenda BarniniAlessio Falorni e Paolo Pomponi, intrattenendosi anche con gli ospiti e gli operatori dei centri oggetto della visita e con alcuni assessori impegnati nel sociale.

“Mi sto muovendo nel territorio toscano per conoscere di persona le varie realtà socio-sanitarie che lo caratterizzano - ha spiegato Stefania Saccardi - Ecco perché oggi sono qui nell’Empolese Valdelsa e nel Valdarno Inferiore. Constato che nei servizi che ho visitato c’è un buon livello di collaborazione fra azienda sanitaria, amministrazione pubblica e il territorio, comprese le sue espressioni associazionistiche. Questa fattiva sinergia costituisce il fondamento per la buona riuscita dell’offerta socio-sanitaria all’insegna dell’integrazione dei servizi e della cooperazione. Insieme ai sindaci, ai quali ho illustrato le linee di azione della Regione Toscana nella programmazione dei servizi, abbiamo riflettuto anche sugli eventuali sviluppi futuri”.