Politica

Via libera alle unioni civili

Approvato il registro con una mozione di maggioranza. Pd e M5S uniti nell'accordo. Il regolamento è ancora da definire

Quasi tutto il consiglio si è schierato compatto a favore del nuovo registro per le unioni civili. L'unico no è giunto da Aurora Rossi, capogruppo di "Castelfranco sopra a tutto", mentre Pd e Cinque stelle si sono trovati d'accordo.

A favorire l'intesa fra le due forze politiche c'è stata l'apertura del Pd su un emendamento del Cinque stelle, che però è rimasto a bocca asciutta per quanto riguarda la partecipazione alla stesura del regolamento, ancora da definire. Fra le domande del M5S c'era anche la cancellazione di riferimenti alla proposta di legge Cirinnà sulle coppie di fatto, dibattuta in Parlamento. Questa richiesta è stata accolta.

I legami col ddl Cirinnà sono stati al centro dell'opposizione di Aurora Rossi, che ha definito l'iniziativa un "matrimonio gay camuffato". Per il sindaco Gabriele Toti si tratta invece di un'azione politica che va a colmare un vuoto legislativo: "Stiamo lavorando - ha detto Toti - in assenza di riferimenti nazionali. Con questo atto il Consiglio si impegna a redigere un regolamento che disciplini il registro delle unioni: si tratta di un messaggio politico. Ci sembrava necessario, perché richiesto anche dall'opinione pubblica".