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Via al 'Porta a Porta' a La Catena e Calenzano

Domani parte il servizio. I cassonetti resteranno fino al 10 ottobre. Guazzini e Gabbanini: "Un appello al senso civico e al rispetto per l'ambiente"

Anche a La Catena e in località Calenzano da domani (1 ottobre) parte la raccolta “porta a porta”. Da domani mattina in due delle zone più critiche del comune di San Miniato, dal punto di vista dell’abbandono dei rifiuti, viene esteso questo servizio che, dai primi mesi del 2015, diventerà effettivo sull’intero territorio comunale. 

La consegna dei kit da parte dell’associazione Miniatense andrà avanti per qualche altro giorno e i cassonetti resteranno al loro posto almeno fino al 10 ottobre, in modo da consentire ai residenti di abituarsi al nuovo servizio. Dopo le due assemblee con i cittadini, dove la partecipazione è stata ampia, l’amministrazione ha deciso di ampliare le zone coperte dal “porta a porta”: a Calenzano saranno coinvolte anche via Montegrappa e via Castelfiorentino, mentre a La Catena il servizio si estende anche a via Gori, via di Levante, via Castelvecchio e ad una parte della Tosco-Romagnola.

“Chiediamo la collaborazione di tutta la cittadinanza – dichiara l’assessore ai lavori pubblici e all’ambiente, Manola Guazzini -. Purtroppo i fenomeni di abbandono dei rifiuti nelle cosiddette ‘aree di confine’ dove fino ad ora c’erano i cassonetti, comporta un lavoro supplementare per i nostri operai che, comunque, non riescono a risolvere un problema che nasce dall’inciviltà. Perché questa raccolta sia efficace, occorre che la cittadinanza ci dia una mano smaltendo i rifiuti in modo adeguato e usufruendo dei servizi che il Comune mette loro a disposizione”. 

“L’abbandono dei rifiuti in certe aree sta creando non poche difficoltà – ribadisce il sindaco, Vittorio Gabbanini -. Coloro che vengono sorpresi a smaltire rifiuti in maniera inadeguata sono sanzionati, ma questo non basta a dissuaderli. Faccio un appello alla cittadinanza affinché prevalgano il senso civico e la responsabilità verso l’ambiente che ci circonda, segnale di un buon esempio che dobbiamo dare anche ai nostri giovani”.