Politica

Verso le primarie, Talini: "Voglio essere il sindaco di tutti"

Massimo Talini, candidato alle primarie del Pd a Fucecchio, parla di idee e progetti per il territorio

Perché ha deciso di candidarsi?

"Ho acquisito un’esperienza maturata negli anni e credo che questa possa essere messa al servizio della collettività per fare il 'bene comune', quello vero. L’insistenza di un gruppo di cittadini, iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico, mi ha fatto sciogliere la riserva di mettermi in gioco, guardando avanti per il bene di Fucecchio".

Quali sono, secondo lei, le priorità per i prossimi cinque anni?

"Sviluppo del lavoro, partecipazione, ambiente, solidarietà, cultura, ruolo centrale della scuola e valorizzazione degli eventi fucecchiesi. Per il lavoro servono progetti di avvio d’impresa e formazione sul territorio, Fucecchio deve rilanciare il proprio ruolo centrale tra i distretti di Empoli e della Zona del Cuoio, per garantire lo sviluppo economico. Per la partecipazione credo necessario che una parte delle opere e dei servizi previsti nel bilancio del Comune sia deciso direttamente dai cittadini, per esempio le piccole opere di manutenzione delle frazioni, come il miglioramento delle sedi stradali. Per l’ambiente è indispensabile attuare il piano del traffico, con la realizzazione di 15 km di piste ciclabili che colleghino il centro con i principali luoghi della città. Sviluppo sostenibile e recupero dei contenitori industriali dismessi senza utilizzare ulteriormente il suolo. La solidarietà come ulteriore elemento che fa parte del nostro tessuto fucecchiese. La cultura vissuta deve essere interpretata come strumento di rilancio per una crescita del territorio al pari della scuola. Infine la valorizzazione degli eventi fucecchiesi a partire dal Palio, asse portante della città di Fucecchio".

Quale metodo di lavoro vorrebbe utilizzare?

"Lo spiego con un esempio. Come assessore ho promosso e sostenuto il sistema di raccolta dei rifiuti differenziata fino a che, grazie al contributo di tutti i cittadini possiamo essere fieri come fucecchiesi di essere il comune più 'riciclone' della Toscana. Questo ha portato anche a far diminuire il carico d'imposta sulle famiglie e sulle imprese, quindi meno tasse. Il sistema partecipatico che porti agevolazioni e rilancio, possono essere applicati a più settori. Innovare sarà la parola d'ordine. Non posso dimenticare le dinamiche collegate al wi-fi, le nuove tecnologie che stanno avanzando, gli impianti fotovoltaici sulle abitazioni, ed infine le nuove innovazioni che ci saranno a livello istituzionale. Dovremo essere pronti. Mi impegnerò a farlo in prima persona".

Come deve essere il prossimo sindaco di Fucecchio?

"Credo che, per il bene di Fucecchio, sia necessario interpretare il ruolo di sindaco senza essere catalogato per appartenenza a correnti o fazioni, che possono essere solo dannose per la comunità a cui apparteniamo. Il mio desiderio è essere il sindaco di tutti i fucecchiesi senza particolarismi o tifoserie. Credo che il nuovo sindaco debba adoperarsi per i tagli dei costi delle macchine amministrative e per il miglioramento della struttura comunale".

Insomma proposte per una "Fucecchio da vivere"…

"E' il nostro slogan: Fucecchio deve essere una città e un territorio a misura d’uomo, in cui ogni persona possa dare un contributo allo sviluppo".