Politica

Verso le elezioni, Grossi (Pd): "Primarie? Forse. Per ora nessun candidato si è fatto avanti"

“L’assemblea comunale deve ancora decidere se fare le primarie o se ci sarà una decisione unanime sul candidato”.

Lavori in corso dunque nel comune di Castelfranco di Sotto in vista delle prossime amministrative, come spiega il segretario comunale del Pd, Federico Grossi. “Siamo indietro rispetto agli altri comuni del Comprensorio, ma contiamo di sciogliere le riserve al più presto”.

Ci sono già dei nomi che possiamo fare di possibili candidati per il Pd?

“Finora nessuno ha dato la propria disponibilità, nemmeno lo stesso vicesindaco, quindi è davvero prematuro provare a buttare giù dei nomi. Domenica 23 febbraio è la data scelta per le eventuali primarie, così non abbiamo molto tempo per decidere, penso che già alla metà di gennaio escano fuori i nomi, se ce ne saranno più di uno”.

Per adesso nessuno sbilanciamento sulle candidature, dunque, da parte de segretario comunale del Pd, nemmeno per quanto riguarda il vicesindaco, Gabriele Toti, figura di riferimento dell'amministrazione Marvogli, dopo la prematura scomparsa del sindaco, lo scorso 13 giugno. Una sua eventuale ricandidatura, sarebbe vista da molti come una continuazione naturale del percorso politico portato avanti fino ad ora, e aprirebbe uno spiraglio su un possibile allargamento della sua coalizione.

All’indomani della nuova elezione del segretario nazionale, com’è lo stato di salute del Pd di Castelfranco? Ci sono tensioni oppure è compatto?

“Contrariamente agli altri partiti democratici del Comprensorio, noi siamo aldilà delle scelte. Siamo sempre stati uniti; certo ognuno mantiene le proprie idee e durante i congressi ci sono anche discussioni, però ciò che accade in altre realtà, qui da noi non è mai successo. Alla fine comunque abbiamo fatto prevalere l’idea comune e condivisa, e oggi Renzi è il nuovo segretario di tutti".

Il Pd di Castelfranco come affronta la spinosa questione dell’Unione dei Comuni?

“E’ già stato fissato un consiglio comunale a fine gennaio che vedrà all’ordine del giorno proprio questo argomento. La nostra amministrazione ha già iniziato un percorso di condivisione con le associazioni del territorio e abbiamo visto che la risposta è stata davvero sorprendente. L’interesse da parte della comunità sembra essere forte, ma su questo è la politica che ritarda nel sentire comune. E’ chiaro che le diverse alleanze politiche dovranno confrontarsi su questo, intanto noi contatteremo gli elettori che hanno espresso il loro voto alle primarie del Pd e, in un’assemblea pubblica, li coinvolgeremo ascoltando la loro opinione su un tema così importante e delicato come quello dell’Unione”.