La promessa è mantenuta. La casetta di legno che andrà ad arricchire di nuovi strumenti il progetto lavoro, i progetti di vita dei ragazzi di Ventignano, è ormai pronta.
"Chi ci segue sulla pagina facebook della nostra associazione ha potuto vedere le tappe della costruzione - dice il presidente di Autismo Toscana, Marino Lupi -. Ora manca davvero poco. Sabato 31 gennaio alle ore 11 faremo una festa per inaugurare questa nuova casetta. Saremo in tanti. Il calore di questa comunità è stato ed è tuttora fortissimo. Questa comunità ha voluto fortemente la realizzazione di questa nuova casetta e ci ha dato la forza per poterla acquistare e mettere al suo posto, accanto alla serra. Sono passati poco più di due mesi. In questo breve periodo la nostra attività è stata frenetica ma siamo stati sostenuti ed invitati quotidianamente ad andare avanti. Quando il 10 novembre tutto sembrava perduto abbiamo ancora una volta alzato la testa e abbiamo osato, ancora una volta abbiamo avuto il coraggio dell'impossibile. Abbiamo pensato a come un evento tragico potesse e dovesse trasformarsi un'altra volta in una spinta positiva e pensato a questa casetta per ingrandire, potenziare, migliorare il nostro progetto".
Ora il 10 novembre sembra lontano e nel tempo verrà ricordato come un giorno tragico da cui però è partita una spinta eccezionale, forse la più forte che i ragazzi abbiano mai avuto. "La nostra comunità ci ha indicato la rotta -. dice ancora Lupi - che per i nostri ragazzi è il lavoro. Un lavoro per provare a diventare adulti e fuggire da badantati o ipotesi di grosse case dove i ragazzi sono destinati a passare il tempo senza un senso. Gli amministratori che a turno si sono recati alla Casa hanno voluto dimostrare quanto questo obbiettivo sia anche l'obbiettivo delle amministrazioni. Dalla Regione Toscana ai Comuni".
Ventignano vuol sempre di più dire Autismo e a Ventignano, con l'arrivo anche di questa nuova casetta, si sta provando a fare qualcosa di grande.