Politica

Valentino Giorgi candidato della lista "La sinistra per S.Miniato"

Con i suoi 21 anni, è il più giovane tra tutti i nomi in lizza per le amministrative. Tra le priorità equità fiscale, scuola, sociale e ambiente

A presentare la candidatura a sindaco di Valentino Giorgi, 21 anni, studente sanminiatese alla facoltà di scienze politiche, in campo con la lista "La sinistra per San Miniato", è stato il consigliere comunale uscente dei Comunisti Uniti, Fabio Corsi.

"Abbiamo scelto di puntare su un giovane in grado di dare voce ai cittadini - ha spiegato Corsi -. In questi anni all'opposizione, abbiamo rappresentato gli interessi dei cittadini e bloccato azioni di malgoverno che avrebbero impoverito il nostro territorio. Penso per esempio all'installazione di 70mila metri quadrati di pannelli fotovoltaici... Siamo contrari all'intreccio tra pubblico e privato e vogliamo che ci sia maggiore attenzione alla tassazione".

"Pensiamo, per esempio, alla tassa dei rifiuti: in 5 anni è aumentata del 40 per cento e in due anni del 34 per cento - spiega ancora Corsi -. Si tratta di costi ingiustificati, così com'è avvenuto per l'Irpef: il Comune ha applicato il massimo della percentuale, senza prevedere scaglioni, e andando così a colpire tutti quei lavoratori e pensionati che rientrano nella fascia di reddito dai 12mila euro in su".

"In questi anni abbiamo lavorato per rilanciare la nostra attività politica - prosegue -, per questo abbiamo creato una lista coesa e coerente, che ha in sé un'idea su come governare San Miniato e che ha scelto Valentino Giorgi come candidato sindaco".

"Si tratta di un lavoro fatto in continuità con quanto portato avanti dal consigliere Corsi in questi anni - ha spiegato Giorgi -. La lista non è composta da militanti di Rifondazione Comunista, ma da persone che si sono avvicinate alle nostre battaglie e che non hanno condiviso l'operato dell'amministrazione Gabbanini. La nostra intenzione, se verremo eletti, è quella di non nominare assessori esterni alla lista: vogliamo affidare la scelta al voto popolare, come segnale di trasparenza".

Il candidato ha poi toccato i punti salienti del programma (che sarà presentato ufficialmente, insieme alla lista, sabato 12 con un apericena a Stibbio). Tra questi emergono l'equità fiscale, con l'inserimento di un principio di progressività, il potenziamento dei servizi sociali e la creazione di un asilo per anziani. Interventi sulla scuola, sul lavoro, su ambiente e turismo e sulla trasparenza.

"Vogliamo applicare un modello di razionalizzazione che non ha niente a che fare con quello proposto dagli ultimi due Governi - ha spiegato Giorgi -. In tre punti noi diciamo no al tubone per i costi troppo alti e l'inutilità, visto che basterebbe potenziare i nostri depuratori; vogliamo che le tasse le paghino tutti, anche la chiesa e infine vogliamo ridurre i dirigenti comunali a due e dare più responsabilità agli assessori".