Cambia la legge sul servizio civile regionale per consentire l'utilizzo dei fondi comunitari e i giovani dovranno fare domanda ai centri per l'impiego. Sono i risultati dell'attuazione del piano operativo nazionale denominato Garanzia Giovani e del programma operativo regionale del Fondo sociale europeo. A illustrare i cambiamenti portati alla legge regionale è stato Marco Manneschi, presidente della commissione affari istituzionali.
I cambiamenti – Una delle novità è la possibilità nei singoli bandi di deroghe ai requisiti previsti dalla normativa vigente per lo svolgimento del servizio. I bandi di servizio civile regionale, finanziati con fondi europei potranno prevedere più scadenze, in modo da permettere agli enti di presentare più progetti nel corso dell'anno.
I giovani in possesso dei requisiti per accedere al bando verranno individuati dai centri per l'impiego, che alla fine del servizio rilasceranno ai giovani il libretto formativo del cittadino.
L'emendamento a firma Naldoni, Spinelli e Parrini rende meno rigida la durata del servizio che potrà essere al massimo di dodici mesi.
La legge è stata approvata con 26 voti favorevoli, tre contrari e nove astenuti.