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Boom di contagi tra i giovani, via allo screening

Emergenza Covid nel Comune della sindaca Parrella: il 25% dei positivi è under 14. Preoccupazione anche per l'incremento dei casi nei Comuni vicini

In arrivo uno screening di massa sulla popolazione scolastica di Santa Maria a Monte dopo che, come ha spiegato la sindaca Ilaria Parrella, il 25% dei positivi al coronavirus presenti nel territorio sono giovani sotto i 14 anni, 21 su 79 casi.

Parrella ha riassunto un quadro di generale incremento dei casi di positività nelle zone limitrofe: "Come Amministrazione - ha detto - stiamo valutato attentamente la situazione epidemiologica del nostro territorio e soprattutto dei Comuni limitrofi al nostro. E’ notizia di ieri l’aumento dell’incidenza dei casi nell’area Empolese Valdelsa, tanto da far pensare all’eventuale entrata di tale area nella zona rossa e anche i numeri del comprensorio del cuoio e nei Comuni della Valdera vicini al nostro sono in aumento". 

"Santa Maria a Monte - ha spiegato - geograficamente è ubicata al centro di queste aree e per la maggior parte dei cittadini svolgono attività lavorative o di studio al di fuori del territorio comunale, muovendosi in queste arre limitrofe. I casi positivi attivi sul nostro territorio nella settimana dal 14 al 21 Febbraio sono stati pari a 39, in aumento rispetto a quelli delle settimane precedenti. Negli ultimi 7 giorni i casi comunicati sono 37. Complessivamente abbiamo 79 casi e tra questi 21 sono ragazzi con età inferiore ai 14 anni".

Da qui la decisione di intervenire con tamponi su tutta la popolazione scolastica: "In via del tutto precauzionale e preventiva abbiamo concordato di valutare insieme al Dipartimento di Igiene della Valdera e in accordo con la Dirigenza scolastica un’azione mirata sulla popolazione scolastica del nostro Comune. E’ stato richiesto di valutare la possibilità di effettuare tamponi sulla popolazione scolastica delle scuole Medie in maniera da avere un quadro completo su un campione della popolazione che afferisce a tutto il territorio comunale. Per maggiore completezza sarebbe opportuno effettuare lo stesso trattamento anche agli altri due plessi scolastici inseriti nello stesso edificio includendo anche insegnanti e personale scolastico. In questa maniera, grazie allo sforzo e alla collaborazione di tutti, avremmo un quadro completo che ci permetterà in tempi rapidi di individuare eventuali casi positivi asintomatici tra i ragazzi evitando che i contagi si possano diffondere tra i familiari. In questo modo potremmo contenere i contagi nel nostro Comune".