Ripartizioni, calcoli, arrotondamenti: per avere l'ufficialità sulla composizione del Consiglio regionale della nuova legislatura occorrerà pazientare. Tutto passa dall'Ufficio centrale regionale. Nel frattempo, però, nonostante tra Buti e San Giuliano Terme lo spoglio si sia protratto per due sezioni fino a tarda serata, quel che è certo è che torneranno in aula da consiglieri l'assessora regionale uscente Alessandra Nardini e il presidente del Consiglio regionale uscente Antonio Mazzeo.
Nardini, nonostante un leggero calo rispetto alle 15.560 del 2020, ha ottenuto oltre 14.500 preferenze, sufficienti a garantirle l'accesso nell'assemblea e per renderla la donna più votata di tutta la Toscana. "Dopo 5 anni da assessora regionale, è una grande emozione riscontrare questo sostegno in un contesto di netta affermazione del centrosinistra unito e del presidente Giani - ha commentato - quella del campo largo, in Toscana, è una scommessa vinta e la nostra regione può diventare modello nazionale di governo condiviso tra le forze progressiste".
"Questo è uno stimolo a fare ancora di più e meglio per la provincia in cui sono cresciuta politicamente e come persona e per tutta la Toscana - ha concluso - scuola, lavoro, diritti, pari opportunità, sviluppo sostenibile a livello sociale e ambientale continueranno a essere i miei fari. La linea politica netta e unitaria di Elly Schlein è stata importantissima per la netta affermazione in Toscana e da oggi sarò ancora più determinata nel far sì che, finalmente, arrivi in tutta la sua forza anche nel partito a livello provinciale".
Dopo la mezzanotte, anche Mazzeo, che ha ottenuto più di 13mila preferenze, incrementando quelle del 2020, ha potuto esultare. "Sono semplicemente commosso dal risultato incredibile che abbiamo raggiunto, un risultato addirittura migliore di quello già straordinario del 2020 - ha detto - grazie a tutte le persone fantastiche che hanno condiviso con me questa campagna elettorale, la più difficile di sempre: mai come questa volta il merito è di tutte e tutti voi. Sarà un orgoglio immenso poter rappresentare ancora una volta le cittadine e i cittadini della provincia di Pisa ed essere la vostra voce in Consiglio Regionale nei prossimi 5 anni".
Alle sue spalle, nella lista Pd, ci sono il capolista Matteo Trapani (4.882), poi Andrea Ferrante (4.402), Gabriele Toti (2.781), Katia Taddei (1.403) e Catia Sparapani (893).
Nell'ambito della maggioranza, in Consiglio regionale entrano anche la pentastellata Irene Galletti (2.318), Federico Eligi (1.798), ex assessore comunale di Pisa e consigliere speciale proprio di Giani, eletto in quota Casa Riformista, e il sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti (4.543), capolista di Alleanza Verdi e Sinistra.
Per quanto riguarda l'opposizione, eletto soltanto Diego Petrucci, consigliere uscente e capolista di di Fratelli d'Italia, con le sue 8.300 preferenze. Niente da fare per Elena Meini, capogruppo della Lega nella legislatura ormai conclusa.