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​Pontedera-Teramo, pareggio giusto

Termina 0-0 una partita con tante occasioni sbagliate su entrambi i fronti, ma più dai granata. Sané il migliore, Luperini ancora da rodare

Parecchie occasione sprecate da entrambe le parti, ma nel complesso più dal Pontedera, sanciscono un giusto pareggio fra una delle squadre più forti in casa, il Teramo, e la più forte, insieme alla capolista Spal, in trasferta, ovvero i granata di Paolo Indiani.

Non si è visto un gran gioco, salvo le galoppate di limpida classe di Sané che ha procurato almeno la metà delle occasione granata, e spesso ha regnato la confusione. Luperini era al rientro dopo il passaggio alla Juventus e le poche partite giocate in prestito alla Pro Vercelli, e si è visto chiaramente che non ha ancora il ritmo della partita. Ma lo troverà. Mancava per malattia Disanto, il migliore in questo girone d'andata, mentre Cesaretti, che il Pontedera vuol cedere, ha giocato soltanto gli ultimi dieci minuti. Scappini si è trovato un po' solo in attacco, mentre Kabashi ha avuto buoni spunti, anche se deve migliorare nella continuità. Allo scadere del novanta minuti il Teramo ha avuto e sprecato la sua occasione più grossa ma la vittoria avrebbe avuto il sapore del... furto, pur se nel calcio chi segna, anche all'ultimo secondo, ha ragione. Buona gara anche di Cardelli, con una parata molto difficile e controllo attento dell'area piccoloa.

Con questo pareggio i granata allungano la serie positiva dopo la vittorie di fine 2015 a Carrara e col Santarcangelo e possono ancora sognare il play off, pur se sarà difficile raggiungerli.

Pontedera: Cardelli, Andrea Gemignani, Vettori, Polvani (Videtta dal 30'), Risaliti, Sané, Luperini (Daniel Gemignani dal 70'), Della Latta, Bonaventura (Cesaretti dall'82'), Gabashi, Scappini.