La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera agli investimenti ex articolo 20 della legge finanziaria 67 del 1988, ovvero il principale strumento con cui lo Stato può finanziare investimenti regionali in ambito sanitario.
In Toscana, ciò garantirà risorse per 280 milioni di euro, anche grazie ad altre forme di contributo. In Provincia di Pisa, gli investimenti riguarderanno anche l'ospedale di Cisanello, la Valdera e il Comprensorio del cuoio.
"Sono risorse importantissime, soprattutto dopo che il nostro sistema sanitario ha subito il grande impatto della pandemia - ha spiegato l'assessora regionale Alessandra Nardini - anche la Provincia di Pisa è interessata: 1,5 milioni andranno all'ospedale di Pontedera per la sala operatoria del blocco parto, altri 1,2 milioni per l'adeguamento del centro socio-sanitario di Terricciola, circa 4,4 milioni per la realizzazione della nuova Casa della salute a Ponte a Egola, 4,8 milioni per l'edificio dialisi a Cisanello e 9,6 milioni per ristrutturazione, adeguamento sismico e antincendio degli edifici 7 e 7 bis sempre a Cisanello".
"Parliamo di cifre importanti, che confermano l'attenzione massima alle esigenze della sanità pubblica ospedaliera e territoriale - ha concluso - e che permetteranno un consistente potenziamento dei presidi e dei servizi sanitari".