Politica

Acque, sul post Sardu intesa vicina e M5S critico

Sembra in arrivo l'intesa per le nuove cariche nel Consiglio d'amministrazione del gestore idrico. Galletti: "Si volta le spalle ai cittadini"

La data da segnare in rosso è quella di martedì 28 Novembre, tra due settimane esatte. In quel giorno, infatti, è prevista l'assemblea dei soci di Acque Spa che dovrebbe, finalmente, esprimersi sulla successione al presidente Giuseppe Sardu, in carica da 12 anni.

Al suo posto, infatti, sembra prendere quota l'ipotesi dell'ex sindaco di Pontedera, Simone Millozzi, sul cui nome si erano già confrontati i soci pubblici a cui spetta designare il numero uno del gestore del servizio idrico del Basso Valdarno.

Il dialogo, però, si era interrotto a fine Settembre, quando era stato deciso di rinviare per trovare un accordo. Che, a quanto pare, dovrebbe essere vicino, mettendo insieme la maggioranza dei soci pubblici, che detengono il 55%.

Uno scenario, però, che non trova d'accordo il Movimento 5 Stelle. Che, a livello regionale, si è espresso duramente con la capogruppo Irene Galletti. "Non avevamo dubbi che la pausa di riflessione seguita al mancato accordo dello scorso Settembre altro non fosse che una scusa per rinsaldare equilibri imposti dal Partito Democratico - ha commentato - e che andavano nella direzione di una grande multiutility da quotare in borsa".

"Invece di salvaguardare l'interesse della collettività si è nuovamente optato per agire nel nome del capitale, voltando le spalle a cittadini e lavoratori - ha concluso - gli amministratori pubblici, sempre più orientati a logiche affaristiche, stanno trasformando la Toscana in una terra di conquista per i fondi speculativi, anche i più aggressivi, relegando la tutela dell'ambiente e dell'interesse dei cittadini in secondo piano".