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Sull'ambulanza arriva il massaggiatore automatico

Da lunedì il servizio con infermiere a bordo si dota di un sistema di compressione toracica di ultima generazione. Un investimento da 15mila euro

Il gruppo del servizio India con Maurizio Novi e il coordinatore provinciale Anpas Graziano Pacini

Si chiama Lucas ed è un massaggiatore cardiaco automatico in grado di mantenere inalterata la frequenza, incrementando notevolmente le probabilità di sopravvivenza dei pazienti. E, da lunedì, sarà presente sull'ambulanza che svolge il servizio con infermiere a bordo (India), organizzato dalla Misericordia di Montecalvoli, Bientina e Buti insieme alla Pubblica assistenza di Ponticelli, Calcina e Fornacette. All'inaugurazione, infatti, era presente anche Graziano Pacinicoordinatore provinciale di Anpas.

"Ci siamo voluti dotare di questo sistema automatico di massaggio cardiaco perché in altre parti della Toscana è già presente, ma qui purtroppo non ancora - ha spiegato Maurizio Novi, coordinatore provinciale della Misericordia e responsabile di quella di Montecalvoli, in - abbiamo così deciso di farlo autonomamente: il dispositivo costa 15mila euro e, con gli altri presidenti coinvolti nel servizio India, abbiamo investito con risorse proprie".

"Di fatto, questo presidio seguirà il turno dell'infermiere e sarà fondamentale, in quanto sostituisce la mano umana nel massaggio cardiaco, riuscendo così a eliminarne i limiti e migliorare le performance - ha continuato - sul territorio, del resto, questo strumento è molto importante, perché siamo distanti dai principali centri cardiochirurgici".

Il sistema Lucas sull'ambulanza