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Granata battuti nella trasferta di Prato: 3 a 1

Finiscono nella tramontana del Lungobisenzio la serie positiva del Pontedera (che durava da sei giornate) e l'imbattibilità nei derby toscani

La colpa è degli svarioni difensivi che hanno procurato i tre gol del Prato e che stupiscono un po' perché finora la difesa granata si era mostrata all'altezza. 

Che la colpa sia davvero delle tramontana? Non può essere del tutto così, visto che l'anno scorso, anche in quel caso col solito vento del Lungobisenzio, fu vittoria piena: 4 a 0. 

Difesa a parte, i granata hanno portato più pericoli del Prato, che però ne ha concretizzati di più.

La gara è stata ricca anche di episodi controversi come quello dell'atterramento in area di Disanto dal parte del portiere Rossi, atterramento che l'arbitro ha punito come simulazione, la seconda dopo quella comminata a Disanto contro la Pistoiese. 

Un pareggio non sarebbe stato uno scandalo, ma insomma, quando si prendono tre gol e se ne segna uno solo, su rigore, bisogna star zitti e pensare soltanto al riscatto, che potrebbe venire la prossima partita, ad Ancona, cui seguirà il derby col Pisa. 

Il Prato è passato in vantaggio al 32° con Capello e ha raddoppiato al 38° con Klutzen, in entrambi casi su contropiede che hanno trovano spiazzata la difesa del Pontedera.

Allo scadere del primo tempo il gol granata, su rigore concesso per fallo su Scappini e trasformato dallo stesso bomber, che sale a quota 12.

C'era tutta la ripresa per riacciuffare il risultato e l'occasione migliore è stata il gran tiro di Kabashi al 58°, sul quale Rossi ha fatto un mezzo miracolo. 

Poi un'altra occasione per Polvani ma all'81° Gabbianelli, appena entrato, insacca in mischia anche stavolta con la difesa granata colpevole. (mm)