Attualità

Il gemellaggio francese si rinnova d'estate

Ormai vicino il rinnovo dell'accordo tra Valbonne e Montopoli, in ricordo degli emigrati martigiani che cercarono fortuna in Francia

La delegazione montopolese a Valbonne

Il legame tra Marti e Valbonne, comune gemellato con Montopoli, continua a crescere. La storia dei migranti martigiani, che cercarono fortuna in Francia, fa da collante tra le due comunità, che si sono nuovamente incontrate nei giorni scorsi, quando una delegazione montopolese si è recata Oltralpe.

"Siamo andati a trovare i nostri amici e le nostre amiche di Valbonne, insieme alla Pubblica Assistenza di Montopoli - ha detto la sindaca Linda Vanni - grazie al sindaco Joseph Cesaro, a tutta la Giunta per la bellissima accoglienza e grazie all’associazione Racines Martigianes Valbonnaise per l’impegno costante nel tenere viva la memoria delle nostre comunità".

"Nelle prossime settimane anche il Comune di Valbonne provvederà a deliberare sul rinnovo del patto di gemellaggio, che firmeremo ufficialmente in estate - ha aggiunto - a breve, invece, a Montopoli provvederemo a organizzare il secondo appuntamento con il comitato gemellaggio".

Per l'amministrazione montopolese ha partecipato alla visita anche il consigliere comunale con delega al Gemellaggio Riccardo Pistolesi. "Stiamo lavorando con grande passione ed entusiasmo a questo compito - ha proseguito Vanni - un modo per dare nuova linfa al nostro patto di amicizia. Proprio i giovani sono il cuore pulsante di questo gemellaggio, perché sono e saranno chiamati a portare avanti i valori che oggi celebriamo: solidarietà, rispetto reciproco e l’apertura verso il mondo, con l’opportunità straordinaria di imparare gli uni dagli altri, condividere
esperienze e crescere insieme".

"Il nostro obiettivo è che questo gemellaggio non rimanga soltanto un simbolo, ma diventi una realtà viva, dinamica e ricca di iniziative - ha concluso - per questo, dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata, con la speranza che il lavoro fatto oggi sia il seme di una collaborazione sempre più profonda".