Attualità

"Omicidio Elisa? Manca il rispetto per le donne"

Il vescovo di Prato Agostinelli: "Addolorati e costernati sia per la famiglia Amato che per gli Zini. Perché avviene tutto questo?"

Franco Agostinelli, vescovo pratese, ha commentato l'omicidio suicidio in cui sono morti Elisa Amato e Federico Zini, la prima per mano del secondo, che poi si è suicidato.

La duplice morte è avvenuta nella notte tra venerdì e sabato tra Prato e San Miniato. Si è appreso nelle ore seguenti che Zini da tempo pedinava la ragazza, non accettando la fine della loro relazione. Inoltre il 25enne da pochi giorni era entrato in possesso di una pistola calibro 9, che poteva detenere perché aveva il porto d'armi a uso sportivo.

"Siamo addolorati e costernati per la morte di Elisa Amato, è il prodotto di una cultura che non rispetta la donna - ha detto il vescovo - vorrei esprimere vicinanza alla famiglia Amato ma penso anche alla famiglia Zini, perché il tragico evento le coinvolge entrambe e le getta in un profondo dolore. Da troppo tempo si ripetono fatti come questo, non passa giorno che in Italia si abbia notizia di simili episodi e io mi chiedo il perché. Perché avviene tutto questo? Non credo che in passato la società sia stata immune da questi fatti aberranti ma mi chiedo oggi quale sia la causa". 

Secondo il vescovo Agostinelli "c'è da ricostruire un tessuto umano e cristiano. Tutti dobbiamo sentirci chiamati a fare un esame coscienza ed essere pronti a dare il proprio contributo affinché la nostra comunità abbia come punti di riferimento il rispetto del valore umano e cristiano della persona".

Il vescovo ha fatto sapere che vorrebbe essere lui a celebrare i funerali della 30enne.