Giovedì 20 marzo 2014, è stata depositata in Comune una petizione di iniziativa di interesse generale sottoscritta da 18 professionisti tra architetti, ingegneri e geometri e 153 liberi cittadini che, considerata la scarsa partecipazione all’evento organizzato dall’amministrazione alla Tinaia il 25 febbraio dal tema “Verso il Regolamento Urbanistico”, chiedono due cose: un ulteriore incontro partecipato coi cittadini e uno rivolto ai tecnici prima della presentazione (e quindi approvazione) e della fase di osservazione di piano.
"Il 25 febbraio sono stati spiegati esclusivamente i passi amministrativi e tutto il quadro conoscitivo, premesse della redazione di un piano, ma non sono state affrontate le peculiarità del regolamento urbanistico, e quindi nessun confronto reale con i bisogni della cittadinanza e il necessario apporto costruttivo dell’intero mondo dei professionisti di settore". A sostenerlo è il candidato sindaco della lista Fabrica Comune Fucecchio, Emanuele Cripezzi che "sposa" l'iniziativa popolare e attacca l'operato dell'amministrazione Toni.
"Sono stati enunciati obiettivi generici come il 'potenziamento' del centro storico, la promessa del 'non-consumo di suolo' e una 'Fucecchio protagonista sulla qualità del costruire e del miglioramento energetico' - prosegue la nota -. Temi fondamentali, ma posti in maniera superficiale e non suffragati da azioni concrete. Condividiamo questa richiesta e supportiamo i professionisti e i cittadini avendo già posto al centro della discussione i ritardi e la visibile preoccupazione dell’amministrazione di presentare entro la fine del mandato il regolamento urbanistico".
“Ribadiamo con forza che la richiesta ha un valore strumentale - spiega ancora Cripezzi -: la partecipazione di tecnici e dei cittadini è fondamentale per sensibilizzare sui temi del disegno urbano della città di Fucecchio. L’amministrazione dimostra di non aver imparato nulla dalla vicenda di piazza Montanelli e del comitato nato in difesa di un diritto e poi invece trasformato in una battaglia a suon di carte bollate. La partecipazione dei cittadini alle decisioni non può essere facoltativa".
"Abbiamo deciso di fare nostra questa richiesta e di collaborare alla raccolta firme, per fare luce sullo strumento fondamentale di gestione del 'bene Comune', vista anche l’approvazione definiva del piano di recupero dell’area 'ex Saffa' - continua il candidato sindaco della lista Fabrica Comune Fucecchio, Emanuele Cripezzi -. E' necessaria una condivisione con la cittadinanza, perché il territorio torni ad essere argomento di discussione, di visione politica e amministrativa".
E conclude: "Noi di Fabrica Comune Fucecchio crediamo che le risorse pubbliche debbano essere usate per avvicinare il cittadino alle istituzioni e non diventare strumento del consenso”.