Politica

Unione, al voto anche Castelfranco e Montopoli. E l'esito resta incerto

Dopo la doppia "bocciatura" dello statuto e dell'atto costitutivo da parte dei consigli di San Miniato e di Santa Croce, adesso tocca agli altri due Comuni

Le date previste dalle amministrazioni sono l'8 gennaio per quello di Montopoli e il 10 per Castelfranco. Ma quanto incide il voto delle altre due amministrazioni? "Non molto - dichiara il vicesindaco di Castelfranco, Gabriele Toti -. Ho preso in considerazione l'ipotesi che anche per noi occorra più di una votazione, ma il motivo è che noi abbiamo una presenza in meno in maggioranza".

Con la scomparsa del sindaco Marvogli, infatti, i numeri del Pd in consiglio a Castelfranco hanno subito una variazione che in questo contesto può voler dire ricorrere a più di una votazione. "Il gruppo è compatto e non credo che ci siano franchi tiratori - continua il vicesindaco -. Se poi il 10 ci sarà qualche assente, questo non lo possiamo certo prevedere".

Le recenti tensioni con i dipendenti pubblici sulla riorganizzazione del lavoro una volta passati al nuovo ente non sembra preoccupare Toti. "La trattativa e il dialogo con i lavoratori pubblici resta aperto - fa sapere -. Nessuno di noi intende chiudere le porte di fronte alle loro esigenze, questa però sarà una fase successiva, il primo passo è approvare lo statuto".