Gli impianti di Aquarno ed Ecoespanso si occupano del processo di depurazione conciaria nel comprensorio toscano del cuoio, rispettivamente depurando le acque conciarie e recuperando i fanghi di concia. Dallo scorso agosto le due strutture sono sotto la gestione amministrativa della società Aquarno.
Lo smaltimento dei fanghi conciari è uno dei problemi fondamentali per il settore delle concerie, in quanto il processo di smaltimento dei fanghi ha un fort e impatto sull'ambiente. Ecoespanso si occupa proprio di questo, elimina il fango conciario e lo trasforma in materiale inerte riutilizzato nei cantieri edili.
L’attività di Ecoespanso è strettamente connessa a quella del depuratore Aquarno: il depuratore riceve le acque di scarto delle concerie e poi invia i fanghi residui di quelle acque all’impianto di Ecoespanso che li trasforma in materia utilizzabile nell’edilizia. Risultato dell’attività di Ecoespanso è un prodotto denominato “Plastofill”, commercializzato sul mercato dei conglomerati bituminosi e cementizi. L’attività di Ecoespanso contribuisce così all’unicità del processo di depurazione conciaria risolvendo nel comprensorio toscano del cuoio una problematica ambientale, quella dello smaltimento dei fanghi di concia, ancora pressante e irrisolta in analoghi distretti industriali, italiani ed esteri.
Obiettivo della gestione unica sotto la Società Aquarno dei due impianti industriali è quello di valorizzare la qualità delle attività realizzate nel comprensorio toscano del cuoio per affrontare la problematica dei fanghi conciari.