Attualità

Dall'Egitto in visita nel Distretto Conciario

Un delegazione di imprenditori e funzionari per studiare politiche di lavoro e ambientali e investire nel settore conciario nell'area del Cairo

Il distretto santacroce è all'avanguardia per l'innovatività dei sistemi di produzione e per le politiche ambientali ed è un punto di riferimento per molti paesi esteri che vogliono investire nel settore conciario. Tra questi anche il governo egiziano che ha inviato in visita nel Comprensorio del cuoio, mercoledì scorso, una delegazione del Ministero del lavoro e degli affari esteri egiziani, i che sono stati accolti dall’Assoconciatori e guidati in alcune aziende del distretto.

Dalle politiche del lavoro a quelle ambientali la visita è stata occasione per un confronto sulla importanza per il distretto conciario toscano degli investimenti per contenere l’impatto ambientale e garantire le migliori condizioni di lavoro ai professionisti impiegati nel comparto, tematica di particolare interesse, anche per la presenza, con i funzionari giunti dal Cairo, di imprenditori e rappresentanti sindacali dei lavoratori egiziani: tra i presenti Adel Fathi e Ibrahim Shaaban per il Ministero del lavoro con gli imprenditori Said Zalat e Tarek Ebeid, accolti dal direttore Assoconciatori Piero Maccanti prima di proseguire la loro visita di studio nel distretto presso la conceria Incas.

Entro la fine dell’anno dovrebbero prendere il via lavori di ampliamento dell’area industriale del Cairo che coinvolgeranno numerose aziende conciarie egiziane che puntano ad una generale riqualificazione. 

"Conoscere il vostro distretto conciario - dice Said Zalat - è un’opportunità per chi opera, all’estero, nello stesso comparto ed ispirarsi ai vostri standard di lavoro può essere impegnativo ma certamente utile per una crescita complessiva del settore anche in altri Paesi".