Politica

Un presepe in ogni comune, anche a Fucecchio

La proposta è di Forza Italia e il capogruppo Simone Testai ha presentato in consiglio una mozione che impegna la giunta a promuovere il simbolo

"Impegnare sindaco e giunta a attivare ogni iniziativa volta al recupero ed alla valorizzazione della cultura del presepe come simbolo di tradizione, fede, pace e civile convivenza tra i popoli mediante la collocazione di un albero di Natale e di presepi e/o natività in luoghi pubblici a partire dal Palazzo Comunale". E' questo l'obiettivo della mozione presentata in consiglio comunale durante la seduta di ieri sera dal capogruppo di Forza Italia a Fucecchio Simone Testai.

L'idea è nata sulla scia delle azioni di altri esponenti Fi nei giorni scorsi. La settimana passata il capogruppo azzurro in consiglio regionale Stefano Mugnai aveva chiesto al presidente dell’assemblea regionale di allestire una natività nella sede fiorentina di Palazzo Panciatichi, invitando altresì i colleghi consiglieri a contribuire alla realizzazione della stessa portando ciascuno una statuetta. Poco dopo, anche il vicepresidente del consiglio regionale Marco Stella (FI) aveva scritto all’Anci per lanciare la campagna Un presepe in ogni Comune.

"La campagna di Forza Italia - spiega in una nota Testai - arriva susseguentemente agli attentati di Parigi e punta, come espresso nei giorni scorsi dal capogruppo in Regione Mugnai, a fare dei valori, delle tradizioni e della cultura occidentale lo scudo contro gli estremismi e lo strumento di una reale e consapevole integrazione. Il nostro patrimonio culturale occidentale è fondato sui valori dell’Umanesimo e della tradizione cristiana, e le nostre tradizioni culturali costituiscono la nostra identità nazionale ed europea. Si ritiene dunque opportuno responsabilizzare ciascun componente del consiglio comunale, quale espressione di tutta la cittadinanza, a testimoniare l’identità culturale di appartenenza contro la minaccia di disintegrazione delle nostre tradizioni, anche quelle religiose, in particolare con l’approssimarsi delle festività natalizie".

"Tutti noi - ha aggiunto - siamo certi che occorra fortificarci dentro, riscoprendo il sano amor proprio, l’orgoglio delle nostre radici ed il diritto-dovere di salvaguardare la nostra civiltà che esalta la vita, la dignità e la libertà. Crediamo, inoltre, che la valorizzazione del presepe come raffigurazione del fatto storico che è alla base delle festività natalizie sia uno straordinario strumento per riaffermare queste nostre identità troppo spesso mortificate o, perlomeno, intaccate".