"Abbiamo la fortuna di avere due centri storici uno più bello dell’altro, Santa Maria a Monte e Montecalvoli. E a parer nostro occorrono due progetti distinti, ma soprattutto avere delle idee per l’uno e per l’altro. In questa occasione prendiamo in esame Montecalvoli, in primo luogo abbiamo costituito un gruppo di lavoro che ha esaminato la situazione attuale e quello che dovrebbe diventare Montecalvoli centro storico".
Così Alberto Fausto Vanni, del Progetto Repubblicano per Montecalvoli.
E continua. "La sua struttura di antico castello in cima alla collina che domina la valle dell’Arno era un punto strategico nel medioevo e fino agli anni '80 del secolo scorso, botteghe e piccoli artigiani erano presenti in paese. Oggi è rimasta solo una bottega storica di generi alimentari, ben fornita, in piazza del Comune, più il circolo Acli e il circolo l’Arcipicchia".
"Montecalvoli ha una grossa tradizione musicale, la famiglia Santarnecchi (a lezione da Giuseppe Santarnecchi anche Riccardo Fogli), fin dal 1800 si è avvicendata in questo piccolo centro pieno di storia e di musica - aggiunge Alberto Fausto Vanni -. Partendo dalla “Musica” e costruendo un indotto, Montecalvoli potrebbe avere una nuova vita. La partenza è il palazzo dell’ex municipio, di proprietà del Comune: qui abbiamo previsto un ostello della musica, cioè piccoli locali adatti a ospitare giovani musicisti e parallelamente organizzare eventi musicali in centro, collegati con scuole di musica europee".
"Nascerebbero così Botteghe artigiane di strumenti musicali, dando magari in affitto gratuito i locali per tre anni a chi apre un’attività di questo genere. Noi siamo fiduciosi del progett. Ovviamente è nostra intenzione programmare un percorso di condivisione con la cittadinanza di Montecalvoli: ma l’idea c’è".