Attualità

Un 1° maggio tra le polemiche in piazza Montanelli

Leonardo Bertini, segretario comunale del Pd, spiega in un intervento i motivi del confronto acceso con alcuni esponenti della Cgil Toscana

Un po' di maretta in piazza Montanelli per i comizi legati alla ricorrenza della festività del Primo maggio.

Pubblichiamo volentieri un intervento di Leonardo Bertini, segretario comunale del Pd.

“Il Primo maggio è un giorno in cui si celebra il lavoro e i lavoratori, è un giorno in cui i diritti e la dignità sociale concesse grazie a questo valore inalienabile sono i maggiori baluardi che chiunque parli nelle piazze italiane dovrebbe rispettare e portare in alto. Le premesse a questo importante appuntamento a Fucecchio non erano delle migliori e purtroppo alla fine del tradizionale comizio mi sono trovato a confrontarmi in modo piuttosto acceso con esponenti della Cgil Toscana e in particolare con Maurizio Brotini, segretario regionale Cgil, colui che un momento prima aveva tenuto il discorso in rappresentanza della sua associazione sindacale.

Credo fortemente che i valori e i diritti dovrebbero precedere, in un giorno così importante, le mere logiche populistiche e campanilistiche che attanagliano in una morsa stretta e tremenda la normale dialettica politica.

Mi dispiace sinceramente per il clima sviluppatosi in piazza Montanelli e soprattutto per i cittadini che stavano assistendo al comizio, ma non potevamo certamente tacere di fronte a chiare provocazioni e posizioni alquanto discutibili di colui che parlava dal palco, incentrate per la quasi totalità del comizio sui presunti danni apportati dal Governo Renzi al tessuto lavorativo italiano e in particolare ai più deboli di tale tessuto.

Per questi motivi ho richiesto a Brotini un incontro pubblico per confrontarsi in modo costruttivo sul tema del Lavoro: ci sentiremo nei prossimi giorni e spero proprio che ci siano le premesse per dare l'opportunità a tutti di comprendere le ragioni emerse oggi in piazza con toni e modi sbagliati, specialmente per quei cittadini che hanno assistito all'acceso, ma civile, confronto di oggi. 

Il Partito Democratico di Fucecchio di certo non può tirarsi indietro se l'obiettivo è la discussione costruttiva sul settore che più di tutti sarà determinante per il prossimo futuro italiano".