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​“Troppe cattedre ancora vacanti a Fucecchio”

Situazione complicata al Checchi. Sindaco e vice dalla parte degli alunni. La preside: “La normativa quest'anno ha generato ritardi e difficoltà”

"A metà novembre ci sono ancora tanti studenti in attesa dei propri insegnanti - hanno detto dal Comune di Fucecchio - cattedre vacanti che aggravano una situazione già resa complessa dalla didattica a distanza imposta dal Covid-19". 

All’istituto superiore Checchi di Fucecchio studenti e genitori chiedono a gran voce che vengano completati gli organici. Al loro fianco anche gli amministratori del Comune di Fucecchio. 

Per il sindaco Alessio Spinelli e la vicesindaco Emma Donnini non c'è alcun dubbio su quale sia la strada da percorrere. " Se la scuola apre il 14 settembre – hanno detto - deve avere tutti gli insegnanti pronti ad attendere i propri allievi. Siamo stanchi di questa situazione che va avanti da anni e che vede tanti interessi in gioco. L’unico vero interesse deve essere la formazione dei bambini e dei ragazzi".

"Le soluzioni vanno trovate e vanno trovate una volta per tutte. Bene hanno fatto i genitori a rivolgersi ai livelli nazionali perché lì vengono decisi gli atti che poi a cascata arrivano agli uffici scolastici regionali e provinciali. L’amministrazione comunale sta facendo tutto ciò che è nelle proprie possibilità e ci sentiamo vittime, proprio come gli studenti e le famiglie, di una situazione che non può essere più tollerata”.

"La dirigente Genny Pellitteri si è unita all'appello della parte politica mettendo da parte sua tutta la disponibilità a procedere ad effettuare le nomine da parte dell'istituzione scolastica stessa superando, se autorizzata, una norma nazionale che, quest'anno, ha generato molti ritardi e difficoltà”.