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Strage di Fucecchio, no ai soldi della Germania

Un comitato che riunisce i familiari delle vittime dell'eccidio nazista del 1944 si è detto contrario ai fondi tedeschi per il restauro del monumento

In una lettera inviata ai sindaci dei Comuni dell'area attorno al padule di Fucecchio che il 23 agosto 1944 fu interessata dall'eccidio nazista, i familiari delle vittime riuniti in comitato hanno espresso la loro contrarietà all'impiego dei soldi del 'Fondo per il futuro Italo Tedesco' per il restauro del monumento alle vittime. Ammontano a 86mila euro le risorse stanziate dal Fondo sul territorio: di questi, 7mila euro sono destinati al restauro del monumento.

Nella missiva, i firmatari spiegano che "la manutenzione doveva essere sostenuta dalla nostra comunità quale tributo alle persone che sono morte e ai sopravvissuti che hanno sofferto tutta la vita per le violenze subite". 

La lettera spiega anche le ragioni della posizione assunta dal comitato: "La Germania si rifiuta di rendere esecutive le sentenze pronunciate dai tribunali italiani nei processi per le stragi nazifasciste".