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Caos sulla Fipili, scatta la penale per la ditta del cantiere

L'azienda che sta eseguendo i lavori sulla superstrada dovrà pagare 112mila euro a seguito dei gravi disagi di martedì scorso

Code in Filipi

E’ mancata la tempestiva comunicazione e la Regione ha deciso di far scattare una penale di 112mila euro per la ditta che sta eseguendo i lavori sulla Fipili per i gravissimi disagi di martedì scorso, quando un guasto idraulico alla gru che sposta i blocchi di new jersey ha provocato code spaventose sulla superstrada. 

Si è chiusa così, questo pomeriggio, la riunione con la ditta convocata dall’assessore alle infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli.

“In questi casi la comunicazione è una priorità - ha commentato l'assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli - Non basta occuparsi del guasto e concentrasi sulla sua riparazione. Occorre avvertire gli utenti in modo efficiente. Una tempestiva comunicazione non risolve il problema ma mette in grado i cittadini di riorganizzare il loro percorso quando è possibile, di gestire il disagio. Martedì mattina questo è mancato”

La ditta ha infatti, fra gli obblighi contrattuali, anche la comunicazione tempestiva di guasti o problemi e la proposta di viabilità alternative.

La Regione ha chiesto anche di integrare il piano di comunicazione con un piano di emergenze ulteriore che dovrà essere presentato all’assessore entro domani. Servirà nel caso in cui, da oggi alla chiusura del cantiere, programmata per il 30 giugno, si verificassero ulteriori situazioni di criticità.

Il crono programma dei lavori sulla Fipili procede puntuale. Dal 1primo luglio fino al primo ottobre ci sarà la pausa estiva con rimozione totale del cantiere per 3 mesi. I lavori poi riprenderanno ad ottobre nella zona 2, dal km 20+280 a km 22+180 per circa 1900 metri. Procederanno a fasi9i e andranno avanti fino a dicembre.