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Testai:"Ponte a Cappiano, niente è cambiato"

Una situazione di incuria ambientale nella zona della circonvallazione. Forza Italia: "Punire i responsabili e tutelare il decoro e la sicurezza"

"Mi domando quanto tempo ancora c’è da aspettare per vedere tagliati a Fucecchio i rovi ed i canneti lungo la circonvallazione e sulla variante di Ponte a Cappiano perché la Provincia di Firenze, o chi per essa, sembra essersi dimenticata del nostro Comune, forse ritenuto, non solo in termini geografici, l’ultimo avamposto al confine con la provincia di Pisa".

Con queste parole il consigliere comunale Simone Testai esprime il suo dissenso in merito alla situazione di disagio creatasi lungo la circonvallazione, nonostante l'ordinanza che prevedeva l'obbligo di manutenzione dei cigli stradali entro il 31 agosto. Un obbligo che non era rivolto solo ai privati ma che anche agli entri pubblici interessati. Nel caso del comune di Fucecchio, gli organi di competenza sono la provincia di Firenze o l’Unione dei Comuni del Circondario dell’Empolese Valdelsa.

"Per rendersi conto dell'incuria - spiega Testai - basta osservare il tratto della Francesca bis compreso tra la rotatoria su viale Colombo e quella sul nuovo ponte sull’Usciana dove i canneti stanno ormai per invadere la sede stradale". 

Analoga situazione per quanto concerne la circonvallazione di ponte a Cappiano che corre lungo la valle dei Medici ed il tratto della vecchia Romana Lucchese fino alle Vedute. E i marciapiedi all’incrocio delle Vedute sono ricoperti di erba. 

"Mi chiedo se tenere le strade ed i marciapiedi in queste condizioni non è di fatto uno scempio ambientale e come mai, visto che in questo caso individuare le responsabilità non è certo laborioso e difficile - conclude Testai - non si interviene per ridare al nostro territorio quel valore che merita se anche gli enti preposti facessero la sua parte per tenerlo decoroso".