Politica

Spinelli sulla caccia: "Nessuno accusa la Provincia ma le regole attuali danneggiano il nostro territorio"

Dopo la risposta dell’assessore provinciale all’ambiente Renzo Crescioli, Alessio Spinelli, candidato alle elezioni primarie del Pd a Fucecchio, torna sull’argomento della caccia allo storno

Spinelli

“Intanto – dice Alessio Spinelli – voglio ringraziare l’assessore Crescioli per il suo interessamento alla questione. La mia polemica non era nei suoi confronti e neppure nei confronti della Provincia di Firenze che si limita ad applicare una normativa. Anzi Crescioli, nel suo intervento ha avvalorato le mie tesi confermando che gli storni creano gravi danni all’agricoltura. Questo però non esclude il fatto che il territorio di Fucecchio non sia penalizzato".

"La caccia allo storno è consentita ovunque nella nostra zona, Fucecchio rappresenta l’unica eccezione - spiega Spinelli -. Comprendo la legittimità dei motivi che hanno portato all’esclusione del nostro territorio ma ritengo che siano basati su un regolamento inappropriato. Un regolamento che non tiene conto dell’effettiva presenza di storni sul territorio ma che si basa sulla richiesta dei danni presentata dalle aziende agricole e dell’accoglimento del relativo risarcimento. Purtroppo, come ho già avuto modo di sottolineare, il nostro territorio è caratterizzato, in molti casi, dalla presenza di piccoli agricoltori che non possiedono i requisiti amministrativi di attività o da aziende agricole che preferiscono trovare rimedi in proprio piuttosto che aggiungere ai danni prodotti dagli storni i costi degli adempimenti burocratici relativi alla quantificazione del danno".

"A questo c’è da aggiungere che, anche nel caso la somma dei danni sia superiore a 200 euro, se non viene quantificata una spesa per riparare al danno subito non scatta il risarcimento - prosegue Spinelli -. Le perizie dei danni sono una spesa per l’Atc della Provincia ma anche per le aziende nel caso non ricevano il risarcimento. Per questi motivi spesso i privati evitano di fare richiesta del danno alla Provincia. Ma questo non vuol dire che gli storni non rappresentino un problema anche nel nostro territorio. La Provincia applica correttamente il regolamento ma a mio avviso il regolamento parte da presupposti che spesso non corrispondono alla realtà”.