Una convenzione tra il Comando provinciale del Corpo forestale dello Stato di Pisa e il Consorzio di bonifica 4 Basso Valdarno, è quella che è stata firmata questa mattina a Pisa. L'accordo si propone di "intensificare le relazioni tra i soggetti firmatari per il fine comune della salvaguardia idraulica ed ambientale del territorio".
In passato il Corpo Forestale dello Stato aveva il compito di salvaguardare il patrimonio boschivo nazionale, di proseguire l'opera di sistemazione dei versanti e di vigilare sulle buone pratiche selvicolturali, fino a che questi compiti non vennero assegnati alle Regioni.
Oggi il territorio da tutelare e' estremamente vasto, sia per il Comando Provinciale di Pisa del Cfs che per l'ente consorziale. Da qui la volontà delle due amministrazioni di "avviare una stretta collaborazione per la vigilanza nelle aree di comune competenza, cioe' 131.600 ettari e 2.700 chilometri di fossi e canali". Il personale, "sempre attivo sul territorio per i controlli diretti, redige una scheda dettagliata ogni qualvolta vengono rilevate situazioni di rischio o illeciti".
Le "schede di segnalazione" vengono cosi' passate in modo contestuale agli uffici di riferimento per la verifica. Si realizza cosi' una sorta di "moltiplicazione del personale" che "aiuterà a vigilare su un territorio fragile e che, a causa di ben noti fattori come la cementificazione non rispettosa dell'ambiente, l'abbandono delle coltivazioni e l'aumento degli eventi meteorici di eccezionale intensità, ha sempre più bisogno di una sorveglianza attenta e costante.