Anche nella nostra zona infatti si risente di una forte contrazione nelle vendite nei diversi settori, nonostante il periodo natalizio, mentre restano stabili gli esercizi pubblici e il ramo della ristorazione.
Quale stato d’animo si respira tra le aziende del Valdarno?
“ Le nostre imprese risentono molto dell’effetto della crisi, non solo per un abbassamento del fatturato, ma soprattutto per l’aumento delle tasse che stanno superando ogni livello di tollerabilità. Chiediamo un sostegno da parte delle amministrazioni comunali, perché la situazione è drammatica”.
Quali sono i settori che più hanno risentito della crisi?
“ Il conciario e il calzaturiero hanno avuto un abbassamento di fatturato, dovuto non solo dal difficile periodo economico ma anche alla nascita di imprese che si avvalgono di manodopera a basso costo”.
Quanto influisce sulle vendite lo scarso potere economico delle famiglie ?
“ Purtroppo influisce molto, perché se il consumatore medio ha pochi soldi in tasca è costretto ad acquistare un prodotto che costa meno, ma è anche di qualità più scarsa, quindi non c’è più una concorrenza reale per le attività commerciali”.