Attualità

Saracinesca abbassata allo sportello di Corazzano

Gabbanini invia a Poste un richiamo formale: "​Non ha senso chiudere un ufficio che il Tar potrebbe decidere di riaprire"

Il sindaco Vittorio Gabbanini

“Non ha senso chiudere un ufficio che il Tar potrebbe decidere di riaprire”. Con queste parole il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini si prepara a una legale diffida se l'ufficio postale di Corazzano non dovesse riaprire al più presto. “Ho inviato un richiamo formale a Poste Italiane - informa - per chiedere che, in attesa del pronunciamento del Tar, il servizio continuasse regolarmente, visto l’esito del primo ricorso”. 

Il sindaco è deciso ad andare fino in fondo, proseguendo la sua battaglia per tenere aperto lo sportello della frazione, e si infuria con la società che ha messo in atto il piano di razionalizzazione nel primo giorno utile di apertura dell’ufficio (l’altro è il giovedì, sempre con orario 8.15-13.30).

“Non ha senso chiudere uno sportello che il Tar potrebbe decidere di riaprire, con tutti i conseguenti disagi che ci sono per i nostri cittadini – prosegue. - I primi ricorsi presentati dagli altri Comuni coinvolti in questo progetto sono culminati in una sospensiva, e visto questo orientamento, ci appare insensata la scelta, messa in atto questa mattina, di tenere abbassata la saracinesca dello sportello in via Zara. Per questo motivo - conclude - attraverso i miei uffici ho inviato un richiamo formale, che intima a Poste Italiane di riaprire immediatamente l’ufficio, altrimenti saremo costretti a procedere per vie legali con una diffida”.