Il Comune di Santa Maria a Monte si posiziona al secondo posto in classifica per quanto riguarda la raccolta differenziata nella provincia di Pisa, con una quantità di rifiuto annuale pro capite di 359 chilogrammi per abitante e una qualità della differenziazione del rifiuto dell’84,03%.
Il sindaco della città a forma di chiocciola Manuela Del Grande ha commentato l'eccellente risultato, sottolineando però alcune problematiche e i disservizi causati dal gestore dei rifiuti Geofor nel territorio comunale.
“Un risultato che ci rende sicuramente orgogliosi derivato unicamente dalla grande attenzione che la passata amministrazione e la nostra, hanno sempre mostrato nei confronti dell’ambiente e della lotta all’inquinamento. Attenzione che si riflette quotidianamente sul lavoro degli uffici comunali che, su nostro impulso, cercano strategie sempre nuove per migliorare la qualità del servizio di raccolta differenziata - Ha dichiarato Del Grande - Un particolare ringraziamento va rivolto ai nostri cittadini che, nonostante i disservizi e gli aumenti tariffari ingiustificati, siano stati pazienti e corretti nel contribuire al raggiungimento di un risultato straordinario”.
“Solo qualche giorno fa abbiamo comunicato a mezzo stampa l’insostenibile susseguirsi di disservizi da parte di Geofor nello svolgimento del servizio di raccolta, senza che ad oggi ne siano seguite differenze significative. Troviamo singolare che si continuino a pubblicare classifiche come questa, senza che, all’atto pratico, ne conseguano effetti tangibili sui Comuni che mostrano di essere virtuosi. Da anni chiediamo, in tutte le sedi opportune, che siano previste premialità per quei Comuni che, grazie all’impegno delle loro amministrazioni, ottengano ottimi risultati nella qualità della raccolta differenziata. Crediamo sia giusto che a questi comuni siano riconosciute riduzioni sul costo del servizio e, di conseguenza, sulle tariffe imposte alla cittadinanza. Eppure, lo abbiamo visto nel bilancio degli ultimi due anni, Geofor non fa che aumentare le spese a carico dei Comuni. Vorrei precisare che i cittadini nel pagare le tariffe, non vanno ad incrementare le casse del Comune, ma il bilancio della Geofor. Santa Maria a Monte ha una quota dell’azienda pari al 0,03%.
L'amministrazione comunale ha voluto sfruttare questa occasione di lustro per ribadire "non smetteremo di farci avanti per garantire la migliore qualità del servizio e un costo sostenibile per tutte le famiglie".