Lavoro

I dipendenti comunali insorgono contro la sindaca

Contro il provvedimento 26/2018 si è mosso il sindacato: al centro del contendere l'apertura degli uffici il sabato mattina, a luglio e ad agosto

"La Cgil provinciale e le rispettive Rsu del Comune di Santa Maria a Monte - si legge in una nota del sindacato Fp-Cgil - contestano il provvedimento del sindaco n° 26/2018 sull'apertura il sabato degli uffici comunali nei mesi di luglio e agosto, ravvisando nel provvedimento una condotta antisindacale ed un'immotivata, pretestuosa e ritorsiva reazione alle richieste d'intervento avanzata dalla Rsu alla Usl, tesa ad una verifica in materia di sicurezza ed igiene del luogo di lavoro".

La Cgil denuncia che da anni sussiste il problema del microclima da migliorare nei vani del palazzo comunale, problema che certo però, non può essere risolto con la chiusura pomeridiana degli uffici a partire dalle ore 14,30, perché in questo modo rimane comunque scoperta una fascia oraria (ore 12-14,30) in cui si registrano alti valori di temperatura e umidità.

Considerato che da vari anni il Sindaco dispone la chiusura pomeridiana nel mese di luglio e di agosto in ragione della minor affluenza nelle ore pomeridiane di apertura, non si può parlare di disservizio all'utenza ed al cittadino. Il Ccnl del comparto prevede la possibilità per i dipendenti del recupero dell'orario non svolto in periodi successivi, come si è verificato fino adesso, quindi non si ravvisa la necessità di obbligare i dipendenti a svolgere il loro turno di lavoro il sabato mattina. Per tali motivazioni l'OO.SS. e le Rsu chiedono la revoca immediata del provvedimento".