Attualità

Chiudono i negozi "Fausto di Guelfa"

La scomparsa di Fausto Vanni e l'impatto che ha avuto nella storia di un settore: "Voi tutti siete stati parti di questa gloriosa storia"

La scomparsa di Fausto Vanni, lo scorso 20 Ottobre, ha lasciato un vuoto incolmabile all'interno di un settore intero: una storia commerciale lunghissima, che affonda le radici negli anni Settanta, quando venne inaugurato il primo dei due punti vendita insieme alla madre e al fratello Alberto Fausto.

Adesso, con un post pubblicato sulla pagina Facebook, il figlio di Fausto, Luca Vanni, ha annunciato annunciato la chiusura dei propri punti vendita a Ponticelli e Montecalvoli.

"Con un misto di commozione, riconoscenza e gratitudine, vi informo che i nostri negozi “Fausto di Guelfa” di Ponticelli e Montecalvoli concluderanno la loro lunga storia il 31 dicembre 2025. Dal 1977, questi spazi non sono stati solo negozi di abbigliamento, ma luoghi di incontri, di storie condivise e di emozioni. Cinque anni fa decidemmo di riaprire proprio per dare continuità a una storia che per noi significava famiglia, tradizione e passione. In questi giorni ho sentito forte l’affetto di tanti clienti storici - ha scritto Luca Vanni -  Dalle loro parole ho capito che mio padre, in tutti questi anni, non ha venduto solo vestiti, ma ha dato qualcosa di più, ciò che un semplice click non potrà mai dare: l’emozione. Oggi tutto è più “smart”, più veloce, ma anche più sterile. E quella emozione autentica, fatta di sguardi, consigli e strette di mano, resterà per sempre il segno più profondo che mio padre ha lasciato. Voi tutti siete stati parte di questa gloriosa storia. Vi abbiamo accompagnati nei momenti più belli della vostra vita: un matrimonio, un battesimo, una laurea o semplicemente una cena intima con un bicchiere alzato per brindare alla vita. E adesso che le saracinesche stanno per chiudere, vi invito a passare in negozio anche solo per salutare quelle mura che per anni vi hanno accolto a braccia aperte. La liquidazione sarà presente su entrambi i punti vendita. Con rispetto e gratitudine, Luca Vanni