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Santa Maria a Monte entra in Terre di Pisa

Firmato il protocollo che disciplina il nuovo prodotto turistico. Parrella: "Aderiamo con convinzione a questo progetto che valorizza un settore"

Con la firma del Protocollo di Intesa, avvenuta nei giorni scorsi, Santa Maria a Monte è il 33esimo Comune che aderisce a Terre di Pisa, il nuovo prodotto turistico, nato su iniziativa della Camera di Commercio di Pisa, che aggrega anche l’Unione Valdera, l’Unione Altavaldera, le Associazioni di Categoria e gli altri soggetti operanti nel settore della valorizzazione delle produzioni agricole, della cultura e della promozione turistica.

I confini delle Terre di Pisa, dunque, si estendono verso il Valdarno e si arricchiscono delle bellezze di un territorio, quello di Santa Maria a Monte, ricco di storia e tradizioni, con un suggestivo contesto naturalistico.


La nuova adesione giunge ad oltre un anno di vita del nuovo brand, un periodo di lavoro breve che pure ha prodotto risultati apprezzabili tra i quali spiccano l’elaborazione di un piano strategico con le linee guida, un disciplinare di qualità e tipicità di accoglienza e servizi al quale hanno aderito circa 300 operatori, un piano di comunicazione e un marchio di identificazione che ha esordito in ambito internazionale alla BIT di Milano nello stand di Toscana Promozione Turistica.

Terre di Pisa ha inoltre iniziato a misurarsi concretamente sul mercato, in competizione con le altre destinazioni, ponendosi a fianco delle imprese che con la Camera di Commercio sono state protagoniste delle prestigiose vetrine di fiere ed eventi internazionali quali Vinitaly, Sol & Agrifood, Borsa Mediterranea del Turismo.

Di rilievo anche il fatto che il marchio sia anche uno dei 27 ambiti turistici recentemente definiti dalla Regione Toscana per la gestione associata dell'informazione e dell'accoglienza turistica, riconoscendo il lavoro già fatto dalla Camera di Commercio e dai Comuni. Ora starà proprio ai Comuni convenzionarsi con la Regione per raccogliere le risorse destinate a queste importanti attività.

Il presidente della Camera di commercio Valter Tamburini ha espresso "Soddisfazione per l’adesione del Comune di Santa a Monte che conferma l’importanza di concepire l’identità Terre di Pisa in una visione di lungo termine continuando ad aggregare i numerosi soggetti coinvolti (Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica, Comuni, associazioni imprenditoriali, consorzi, reti di impresa e altre istituzioni). Ora il progetto entra nella fase cruciale – prosegue Tamburini – e serve un supplemento di impegno da parte di tutti i soggetti in campo. In primis i Comuni, per i compiti di informazione e accoglienza assegnati dalla Regione Toscana negli ambiti turistici di riferimento, ma anche tutti gli altri sono chiamati ad essere attori delle Terre di Pisa, a fare proprio il brand per raffinare la nuova destinazione turistica che, partendo da un patrimonio conosciuto in tutto il mondo quale è la torre pendente, includa tutti i borghi, le cantine, i tesori naturali e gastronomici delle terre.”

“Aderiamo, con convinzione e piacere, a Terre di Pisa - ha detto la sindaca Ilaria Parrella-  progetto che valorizza un settore, quale quello delle produzioni agricole della cultura e della promozione turistica che, a volte, fatica a farsi conoscere. Il nostro Comune racchiude in sé una storia importante di tradizioni e costumi radicati nel passato che, nel corso degli anni, si sono fatti conoscere nei territori limitrofi. Un’ottima iniziativa che servirà al nostro stesso Comune di crescere sia culturalmente che turisticamente.”