“Una notizia che ci riempie di orgoglio, ulteriore riprova della buona volontà dei nostri cittadini e dell’Amministrazione Comunale”.
Si conferma positivo il trend regionale, con una differenziazione del rifiuto che sale al 66,64% (0.7% in più rispetto al 2022) e una produzione complessiva di rifiuti indifferenziati in diminuzione di circa l’1%.
In questo scenario, il comune di Santa Maria a Monte vanta il secondo posto tra i Comuni più virtuosi della Provincia di Pisa, con un tasso di differenziazione del rifiuto che, nel 2023, si attestava all’84%, preceduto per soli due punti percentuali dal Comune di Calcinaia (86%).
“Questo risultato non è un’eccezione - commenta l’assessore al Ciclo dei Rifiuti Laura Falorni - ma rientra in un trend ormai stabile, che da anni vede il nostro Comune mantenersi nelle prime posizioni, non solo a livello provinciale, ma anche regionale”.
“Abbiamo affrontato periodi di gravi disservizi, abbiamo osservato il Piano Economico Finanziario (PEF) di RetiAmbiente(e con esso gli importi della TARI a carico dei cittadini) lievitare negli anni, senza che in cambio venissero garantiti servizi adeguati- continua Del Grande - Ma in ognuna di queste occasioni non ci siamo tirati indietro, al contrario di quanto a qualcuno piace affermare”.
Adesso si chiede di passare dalle classifiche ai fatti concreti: “Ormai da anni i cittadini di Santa Maria a Monte si impegnano per rispettare al meglio i loro doveri, nel differenziare i rifiuti e nel pagare la dovuta tassa. Adesso è il momento che anche Geofor faccia la sua parte: chiediamo che, a riconoscimento della virtuosità del nostro Comune, vengano previste delle premialità - concude - Ovvero, chiediamo riduzioni della spesa prevista dal PEF già a partire dal prossimo anno, al fine di alleggerire il peso che questo servizio ha sulle tasche dei nostri Cittadini”, conclude il Sindaco Manuela Del Grande.