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Una visita gradita all'Osservatorio di Tavolaia

Apertura d'anno particolare all'Osservatorio astronomico di Tavolaia, grazie all'inaspettata e gradita visita di una scolaresca del Quebec

L'anno di attività dell’Osservatorio è partito con un tocco di internazionalità: la visita di una scolaresca canadese di Montreal (Quebec) ha impreziosito la giornata di domenica 7 Gennaio, con 15 studenti accompagnati da due brillanti e dinamici professori.

Gli amici canadesi erano in Europa in visita di studio con permanenza tra Firenze e Pisa e, prima di ripartire per la Grecia, hanno chiesto di visitare l'osservatorio.

I visitatori sono stati accolti nella sala conferenze "Marco Novi", dove sono state presentate immagini di soggetti astronomici, le scoperte internazionali effettuate dal team di Tavolaia, ricordando infine la figura di Galileo Galilei e del padre Vincenzo , il quale nacque proprio a Santa Maria a Monte intorno al 1520.

Grande impressione ha suscitato nei visitatori la collaborazione internazionale alla scoperta dell'anello di Haumea, culminata con la pubblicazione dell'articolo su Nature del 12 ottobre 2017.

La permanenza in osservatorio è culminata con la visita al meteor scatter (il sistema automatico di conteggio delle meteore installato al piano terra dell'osservatorio) e la visita al telescopio Newton da 400 millimetri, ubicato in copertura al livello del piano primo, che purtroppo è rimasto a riposo a causa di un’estesa copertura nuvolosa.

A disposizione degli studenti l'intero team dell'osservatorio, composto da Mauro Bachini, presidente dell’Associazione I. Newton, Andrea Buti, Matteo Alighieri, Fabrizio Mancini, Elia Dal Canto e Giacomo Succi, interprete ufficiale in lingua inglese dell’Osservatorio.