Una partita combattuta, lottata su ogni pallone possibile. La bellezza di questa partita sta nell'agonismo che entrambe le squadre hanno messo in campo. Lasciando lo "stile" per un altro incontro.
Con la Codyeco ad un passo dall’andare al tappeto sia nel terzo set che al tie-break (11-8 per la Gruppo Lupi) e sempre in grado di rimetterla in piedi. Con Pontedera due match-point sotto nel quarto, e in grado di riaprila e portarla al quinto. Addetti ai lavori e tifosi hanno sofferto le pene dell’inferno, ma non si sono sicuramente annoiati.
La Codyeco è tornata alla vittoria dopo due sconfitte, superando l’esame del temuto turno infrasettimanale. La reazione, richiesta a gran voce, si è vista. La prestazione, per quanto altalenante, o scomposta, c’è stata. Sono arrivati 15 muri punto (6 del solo Simoni), 7 aces al servizio a fronte di 10 errori, 3 punti diretti subiti in ricezione (nei cinque set) con una positività vicina al 50%. Pontedera, priva di Lumini, Lusori e Pantalei (ai box vestito da libero), ha giocato una gara gagliarda, trascinata dai giocatori più esperti: Lazzeroni e Nicotra hanno offerto giocate, queste sì, da palati fini.
Una vittoria da parte dei Lupi santacrocesi che fa dimenticcare la sconfitta della settimana passata. Una vittoria conquistata con le zanne e con la voglia.