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Una targa in piazza per Arrigo e Olga

La coppia, arrestata a Santa Croce e poi deportata ad Auschwitz, sarà ricordata con una lapide in piazza del Popolo per la Giornata della Memoria

Piazza del Popolo a Santa Croce

Una targa per ricordare Arrigo Coen e Olga Galletti, la coppia ebrea arrestata a Santa Croce nel Febbraio del 1944 e, in seguito, deportata e morta ad Auschwitz.

Con questo omaggio in memoria di due innamorati sarà celebrato il Giorno della Memoria in piazza del Popolo domani, sabato 27 Gennaio. "Non è stato possibile porre una pietra d’inciampo perché non conosciamo il luogo esatto dell’arresto, né dove si fosse nascosta la coppia - ha detto la sindaca Giulia Deidda - per questo, abbiamo scelto di fare la deposizione in piazza del Popolo, davanti al palazzo del Comune, perché è un luogo di tutti".

"Vogliamo che non si perda la memoria di eventi tragici avvenuti nel nostro territorio - ha aggiunto - ma anche celebrare il grande gesto di solidarietà dei santacrocesi che li hanno ospitati. Ringraziamo Osvaldo Ciaponi, che ha scoperto la notizia dell’arresto effettuando ricerche in archivio".

Proprio Ciaponi, infatti, è stato il primo a riscoprire il tragico episodio. "Il ricordo di questa coppia è un’occasione per non dimenticare gli orrori del nazifascismo, che, anche in Italia, si è macchiato della discriminazione e dell’uccisione di migliaia di ebrei - ha detto l'ex sindaco e presidente della sezione Anpi di Santa Croce - grazie all’archivio della Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea, oggi, è possibile risalire a eventi importanti che permettono alla nostra comunità di riunirsi e riflettere sul nostro passato".

"Come Comune siamo in prima linea nel ricordo della Resistenza e delle stragi nazifasciste - ha concluso Deidda - per questo abbiamo istituito e coordiniamo il Tavolo della Memoria, assieme ai Servizi educativi e i Servizi culturali, l’istituto comprensivo di Santa Croce, Aned, Anpi, la Pubblica Assistenza, l’Associazione Rock City, la Pro Loco e l’Associazione Arturo, per far colloquiare istituzioni e associazioni che hanno a cuore il tema della memoria e che si pongono come obiettivo quello di pensare e creare nuovi percorsi per lasciare alle generazioni future traccia del passato".