Attualità

​Un passo in avanti per il futuro del De Amicis

Sindaco, parroco e nuovo amministratore dell'ente hanno elaborato una proposta di accordo che a breve dovrà essere approvata dai creditori

Giulia Deidda

A seguito delle dimissioni del precedente organo amministrativo e della nomina di Daniele Bocciardi ad amministratore unico, l’ente De Amicis ha intrapreso un percorso per la sospensione ed estinzione delle procedure promosse da Equitalia e poi -nel settembre 2016- ha avviato presso il Tribunale di Pisa la procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento prevista dalla legge 3/2012.

Il Tribunale – che ha nominato un professionista delegato alla supervisione della procedura - ha esaminato e accettato la proposta fissando l’udienza definitiva il 20 luglio 2017.

La proposta di accordo, che nelle prossime settimane dovrà essere approvata dai creditori, prevede la la prosecuzione della propria attività di scuola materna all’interno dello stabile di via del Bosco e la liquidazione immediata dell’immobile di Via Viviani (ex Sbirulino). I creditori privilegiati avranno soddisfazione integrale entro il 31 dicembre.2030.

La proposta prevede anche la sottoscrizione di nuove quote associative annue e dunque la ricostituzione di un vero “corpo sociale”, una nuova assemblea dei soci rinnovata nel numero e nei componenti, che consenta di sostenere i riparti che dovranno essere effettuati, ma soprattutto che costituisca l’inizio di una stagione diversa per l’ente De Amicis con una rinnovata affezione nei confronti di un’istituzione scolastica privata che ha fatto la storia del nostro paese.

I creditori privilegiati dell’Ente sono stati suddivisi in due classi: nella classe “A” sono stati inseriti i creditori ipotecari, mentre nella classe “B” tutti gli altri: se verrà raggiunto il voto favorevole di almeno il 60% degli aventi diritto, e se tale maggioranza verrà raggiunta in tutte le classi di creditori, la proposta sarà approvata e ciò consentirà di evitare la cessazione dell’attività e la liquidazione integrale del patrimonio.

"A distanza di due anni - scrivono in una nota congiunta il sindaco Giulia Deidda, il parroco don Romano Maltinti e l'amministratore unico del centro De Amicis Daniele Bocciardi -, l’obiettivo di salvare la struttura, garantire il servizio scolastico e di pagare i creditori, sembra finalmente aver trovato una strada percorribile. Per questo ci appelliamo ai creditori affinché il nostro piano possa realizzarsi e a tutta la comunità che ha a cuore il futuro di questo ente".