Politica

Tari 2021, approvate le nuove tariffe

La sindaca: “Riduzioni per tutti i nuclei familiari, esenzioni per i redditi più bassi e detrazioni cumulabili per le attività chiuse dal Covid”

Nonostante la proroga annunciata dal governo che farebbe slittare fino al 31 luglio la determinazione delle nuove tariffe Tari per tutti i Comuni d’Italia, Santa Croce sull’Arno riesce ad approvare entro la prima scadenza le nuove tariffe 2021.

L’approvazione è avvenuta durante il consiglio comunale di martedì 29 giugno 2021.

"Sono tanti gli sconti e le esenzioni approvati, sia di natura ordinaria sia di stampo straordinario dovuti all’emergenza Covid, operazione che ha comportato uno stanziamento complessivo di 167mila euro, che è stato possibile anche grazie alla possibilità di applicare fondi statali che sono stati appositamente richiesti", fa sapere il comune.

Le novità più importanti sono la riduzione per le attività che hanno subito una chiusura.

È prevista una riduzione del 30% per: farmacie, attività artigianali di produzione beni specifici, mense, birrerie, hamburgherie, negozi di fiori.

Restano invariati gli sconti particolari aggiuntivi dell’11% per Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub (cat.22) e del 16,5% per Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio.

“Abbiamo dovuto rimandare anche quest’anno la pesatura puntuale dell’indifferenziato, che avrebbe rimodulato le tariffe Tari, premiando chi produce meno rifiuti e differenzia di più. Purtroppo in questo periodo non è stato possibile organizzare assemblee pubbliche, necessarie per affrontare una transizione come questa” dichiara il vicesindaco Marco Baldacci nella sua relazione.

“Il principio che abbiamo seguito è semplice: è giusto che le famiglie che hanno redditi più bassi paghino di meno, ed è giusto che le attività più colpite dalle chiusure durante l’emergenza Covid siano sollevate rispetto al pagamento della Tari” commenta la sindaca di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda.