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Staffoli, dove nacque il Movimento Shalom

In occasione della Festa della Carità sarà svelata una targa a commemorare la nascita del movimento. Tra gli ospiti la vice presidente del Senato

Staffoli paese natale del movimento Shalom, sarà questa la targa commemorativa che la sindaca di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda scoprirà in piazza Panattoni a Staffoli, in occasione della 44esima Festa della carità, in programma dal 26 al 28 maggio.

Il movimento Shalom nacque per volontà di un gruppo di ragazzi guidato da Andrea Cristiani, non ancora sacerdote. 

“Siano i panifici sociali in Burkina Faso – ci dice don Cristiani - o il microcredito in aiuto delle donne del Senegal, c’è sempre la volontà di lavorare per far sì che le persone trovino a casa loro possibilità sempre più ampie di sopravvivenza, e non si debbano spostare in viaggi che per molti diventano addirittura mortali”.

Il 27 maggio alle 19,30, avrà luogo la tradizionale cena del povero al centro Avis Aido Admo, seguita dall’intervento di Gabriele Gronchi, il presidente Shalom, che darà inizio alla serata, presentando le parole introduttive e la preghiera per la Pace di Andrea Migliavacca, vescovo di San Miniato. 

Tra gli ospiti il presidente del Consiglio regionale Eugenio GianiSilvia Della Monica, magistrato e collaboratore di Falcone e Borsellino; Gianni Lusena, console onorario della Colombia; Massimo Toschi, consigliere del governatore della Toscana per la pace e la cooperazione internazionale.

Durante l’incontro, coordinato da don Cristiani, verrà conferita la nomina a socio onorario di Shalom a Rosa Maria Giorgi, vicepresidente del Senato. Seguirà la Fiaccolata della pace, con l’arrivo in piazza Panattoni, a chiudere questo evento, ormai tradizionale, per Staffoli e dintorni con lo scoprimento della targa commemorativa.