Attualità

"Sono altre le urgenze del nostro territorio"

La Lega Nord del Comprensorio del cuoio attacca il sindaco Deidda su parcheggi, verde pubblico, flussi migratori, sicurezza, commercio e cultura

"Il sindaco Deidda dovrebbe smettere di pubblicizzare mille progetti e metter mano alle urgenze di manutenzione delle strade ed eliminare fin da subito il degrado intervenendo sulla manutenzione ordinaria delle strade e del verde pubblico".

Così in una nota la Lega Nord, sezione del Comprensorio del Cuoio.

Che aggiunge: "Ben venga il traffico verso il centro, ma dobbiamo pensare al problema parcheggi che, come nel caso della piazza ex Agip, spariranno. Altro angoscioso problema è quello della viabilità legato al tratto della Nuova Francesca, che negli ultimi anni sta diventando insostenibile. Su questo argomento una domanda nasce spontanea: dato che quel tratto di provinciale è di competenza del Comune, quest’ultimo avrà percepito all’epoca un vantaggio economico, e se sì che fine ha fatto?"

"Riguardo al problema dei flussi migratori - continua la Lega Nord -, siamo sempre più sconcertati quando si parla di voler fare integrazione, perché l’impressione è che si tenda ad agevolare gli extracomunitari a svantaggio di tutti quelli che hanno fatto la storia di SantaCroce; basti pensare ai corsi di arabo (speriamo solo quello) nelle scuole dove il Comune si sobbarca le spese di pulizia e sorveglianza. Il nostro sindaco elogia i numeri delle presenze del teatro, ma omette quelli economici dimenticandosi che il Verdi rimette più di 100mila euro l’anno, nonostante una compagnia teatrale pagata per organizzarlo e gestirlo. A noi sembra fuori luogo giustificarsi dicendo che l’amministrazione vuole una cultura pubblica e aperta a tutti, perché molti degli artisti che interverranno sono si bravissimi, ma come comici o cabarettisti; ci aspettiamo quindi che nel prossimo bilancio il teatro raggiunga come minimo il pareggio con i costi".

"Rimanendo in tema di economia, ci chiediamo che cosa intende la sindaco, sul tema del commercio, dicendo che dobbiamo lavorare a un piano di incentivazione che invogli i cittadini a fare di più per la propria città. Che cosa pretende dai cittadini? La nostra paura è che lei si aspetti, per risollevare l’economia locale, che altri privati ristrutturino  3 appartamenti per metterli a disposizione prima per l’emergenza profughi (e ancora una volta gli italiani vengono dopo), poi per quella abitativa. Vorremmo capire su questo aspetto il ruolo dell’amministrazione, sia dal punto di vista economico, logistico e di integrazione. Per finire sul tema sicurezza, il sindaco ci trova concordi sul fatto che i cittadini hanno una forte percezione di insicurezza e non possono certo aiutare gli interventi doverosi ed importanti fatti sul problema amianto. Crediamo che un aiuto concreto ai tanti episodi di inciviltà e insicurezza in centro storico, e non solo, possano essere combattuti anche con l’utilizzo di telecamere che avrebbero anche la funzione di controllo sui vari episodi di abbandono dei rifiuti".